FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] L. Torrentino, 1549 e 1550), rispettivamente dedicate a Cosimo de' Medici e ad Agostino Gonzaga.
Complessa è la struttura dell'opera memoria a molti altri de' tempi suoi, nominandoli ne' suoi versi come se stati fossero nel tempo di Carlo Magno" (p. ...
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COLONNA, Isabella
Franca Petrucci
Figlia di Vespasiano di Prospero, duca di Traetto e conte di Fondi, e della prima moglie di questo, Beatrice Appiani, nacque nel primo quarto del sec. XVI.
Nel suo [...] la C. dovesse sposare il nipote di Clemente VII, Ippolito de' Medici, con una dote di 30.000ducati; nel caso che questo la sentenza, a lei sfavorevole, di Pietro da Toledo, incaricato da Carlo V di dirimere la questione fra le due donne. Il 27 ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] "di un medico Andrea" (forse Andrea Mussolino veneziano: ibid., p. 104 e n. 38) durante un'ambasciata a Carlo Malatesta signore commosse al L. e cercò di intercedere presso Cosimo de' Medici al fine di ottenere dal papa il riconoscimento dei benefici ...
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DELLA BARBA, Zanobi
Paolo Veneziani
Nulla o quasi sappiamo di questo cantimbanco attivo a Firenze nel secondo decennio del Cinquecento, la cui sottoscrizione di editore, intesa l'espressione nel senso [...] : Canzone e sonetti in laude della casa de' Medici), l'altra è il 4 maggio 1519 (morte di Lorenzo duca d'Urbino: Sonetti morali bellissimi della morte...).
Dovette certo collaborare col D. Gian Stefano di Carlo, tipografo attivo a Firenze tra il 1507 ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] ". Aveva sedici anni quando il conte Francesco Malvezzi de' Medici, bolognese d'antichissima famiglia, cavaliere dell'Ordine dei , I, p. 288: lettera del 30 maggio 1826 al fratello Carlo). Il Leopardi visse i giorni seguenti al primo incontro "in una ...
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CAPPELLI, Antonio
Eugenio Ragni
Nacque il 17 genn. 1818 a Modena da Giuseppe e da Teresa Tavernarini. A diciassette anni dovette interrompere gli studi regolari, costretto dalle precarie condizioni [...] notevole importanza, tra i quali Lettere di Lorenzo de' Medici... con notizie tratte dai carteggi diplomatici degli oratori signori di Carpi contro Borso d'Este..., scritta nel 1469 da Carlo,Sangiorgio bolognese (ibid., pp. 367-416, 493-502); Vita ...
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DINI, Pietro Francesco
Pietro Messina
Nacque a Lucignano (Siena) il 19 apr. 1661 da Pietro e da Margherita Capea.
La famiglia era originaria di Siena, dove ebbe accesso ai primi gradi di nobiltà. Il [...] nella prefettura di Norcia, dove fu spesso procuratore di Carlo Barberini per gli affari dell'abbazia di Farfa. Nel fruiva di una pensione concessagli dal granduca di Toscana, Giangastone de' Medici. Non conosciamo la data della morte.
Oltre ad essere ...
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GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] grande diligenza, tanto da guadagnarsi la stima di Cosimo I de' Medici. In un registro conservato all'Archivio di Stato di Firenze nel monasterio delle Convertite di Firenze, l'altro a Carlo V imperatore. Il primo (sulla monacazione di una ...
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LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] Siena. Ma altre fonti, in questa così come in altre occasioni, fanno riferimento, a proposito di ambascerie a Cosimo I de' Medici e a Carlo V, a un Andrea Landucci con il quale il L. potrebbe essere stato confuso.
Restano ignoti luogo e data di morte ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] il Ricciardo e Zoraide, sempre con musica di Rossini (S. Carlo, 3 dic. 1818). Un altro suo libretto, rimasto inedito, , F. Ruffa, C. Marchisi D'Albergu, V. De Ritis, R. Stasi, D. Soria, G. De' Medici, A. Carfora, marchese di Caccavone, D. Andreotti, A ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...