Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] Francia per la morte del delfino Francesco, il titolo passò (1536) al fratello Carlo (1522-1545) e quindi al secondogenito di Enrico II e Caterina de’ Medici, Carlo (➔ Carlo IX), divenuto re (1560) alla morte del fratello Francesco II. Dopo Enrico II ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] custode della Vaticana. In qualità di avvocato fu al servizio dei cardinali Giovan Carlo e Carlode' Medici, rispettivamente dal 10 ag. 1653 e dal 12 sett. 1665: legato com'era ai Medici e ai gesuiti, dal 1639 0 '40 fu prima consultore, poi censore ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] prima del cardinal Roberto Ubaldini, anch’egli fiorentino, durante la sua legazione di Bologna (1623-1627), poi del cardinale Carlode’ Medici. Solo in età relativamente avanzata intraprese una carriera curiale, una scelta che appare legata a una più ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] Piero Agli (Diplomatico. Riformagioni di Firenze). Il 25 giugno seguente assistette a Firenze, insieme con Neroni e con Carlode' Medici, proposto di Prato, all'orazione funebre recitata dal servita Mariano Salvini, vescovo di Cortona, per la morte ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] fu - secondo molti studiosi - il rapporto con il nizzardo CarloDe Gros, che il D. ospitò nel 1764 dopo la sua avevano partecipato due suoi nipoti (1794), il suo amico Luigi de' Medici (1795), alcuni altri suoi amici giansenisti e regalisti (1798 ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] di tisi, per la quale i medici gli pronosticavano una fine imminente, Ventura Venturucci, un Simbeni, Carlo Costanzo di Venosa, Niccolò . Madrid, Archivo de Asuntos de Ministerio de Esteros, Archivode la Embajada de España cerca de la Santa Sede, ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] produzione di testi non solo sacri, ma anche medici, giuridici e letterari. Risorsero le officine librarie dove heures du duc de Berry, dei fratelli de Limbourg). Fra i precursori del l. d’ore è il piccolo libro di preghiere di Carlo il Calvo nella ...
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Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] luogo la riconciliazione di Clemente VII e Carlo V, il governo fiorentino lo dichiarò (24 settembre 1530). Tornati i Medici, fu ancora tra i sostenitori Ranke, e successivamente la polemica di F. De Sanctis, che, isolando artificiosamente i Ricordi ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] del Della Casa per indurre i Veneziani ad allearsi col papa e col re di Francia contro Carlo V (1547), e soprattutto l'Apologia di Lorenzino de' Medici, l'uccisore del duca Alessandro, la cui prosa, mossa incisiva nervosa, ha in più luoghi la virtù ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] patto successorio con i Lussemburgo, stretto a Bruna il 10 febbraio 1364 tra Carlo IV e Rodolfo IV e i suoi fratelli, in virtù del quale ; il fiammingo H. Isaac, già organista presso Lorenzo de' Medici in Firenze ebbe modo di dirigere, dal suo posto ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...