ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] Arezzo, gli diede l'incarico di rappresentarlo ai funerali di Carlo Marsuppini, morto il 24 aprile. Ma l'avvenimento più che era uso vantare come perfetta. Nella dedica a Cosimo de' Medici egli dice che il suo "libellum" contiene "non solum ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] al nipote Ippolito, per distoglierlo dall'arrecar fastidi ad Alessandro de' Medici (5 sett. 1534).
L'A. non cedette e . 1535, per gli interventi del cardinale Ercole Gonzaga e di Carlo V, ma dovette redigere una confessione scritta, che poi ritrattò, ...
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BONIFACIO IV, marchese di Monferrato
Lino Marini
Nacque il 21 dic. 1512 a Casale. Succeduto nell'autunno 1518 al padre Guglielmo IX, anche dopo che l'imperatore Massimiliano aveva confermato quella [...] andò a Bologna, fu tra i primi a farsi incontro a Carlo fuori della città e ad accompagnarlo fra quelle mura; rese omaggio tra tornò finalmente a Casale insieme con il cardinale Ippolito de' Medici che andava a prendere possesso di quella sua chiesa ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] dopo la morte di Baldassarre Castiglione, lo nominò, infatti, nunzio presso Carlo V, con i poteri di legato e la più ampia facoltà di tra la propria figlia naturale Margherita ed Alessandro de' Medici; la promessa di sostenere militarmente i diritti ...
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ANNA MARIA LUISA de' Medici, elettrice del Palatinato
Elvira Gencarelli
Figlia di Cosimo III e di Margherita d'Orléans, nacque l'11 ag. 1667 a Firenze. Molto amata e quasi idolatrata dal padre, essa [...] Luisa. Quando però, il 30 ott. 1713, Ferdinando de' Medici morì senza lasciare prole e Cosimo III emanò un "motu proprio", col quale chiamava l'elettrice palatina alla successione della Toscana, Carlo VI, irritato da questo atto d'indipendenza del ...
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BON, Laura
Sisto Sallusti
Nacque a Torino il 24 ott. 1825 da Francesco Augusto e da Luigia Ristori-Bellotti, ed era sorellastra di Luigi Bellotti-Bon. Esordì bambina nella compagnia Carlo Goldoni diretta [...] nel 1847 recitò, con grande successo, al Teatro Re Vecchio di Milano come protagonista in Teresa di A. Dumas padre e in Maria de' Medici di F. Meucci. Nel 1848 si riunì al padre nella Compagnia lombarda e recitò in Clotilde di Valery di F. Soulié e A ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] videro la luce negli anni successivi: così la Vita di Caterina de' Medici (1838), L'assedio di Firenze (1850), le Relazioni degli
Durante la guerra del 1859 (alla quale partecipò il figlio Carlo, che fu poi, nel 1866, ferito mortalmente a Custoza), ...
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BARBOLANI, Asdrubale
Roberto Cantagalli
Nacque intorno al 1553,primo di due figli naturali di Giovanni dei conti di Montauto, che, morendo nel 1582,lo legittimò insieme con il secondogenito Torquato, [...] delle manovre spagnole. Sottolinea poi il grave errore che, a giudizio di Ferdinando de' Medici, ha commesso Enrico IV consegnando Saluzzo a Carlo Emanuele di Savoia, con il conseguente indebolimento alle porte d'Italia della potenza francese ...
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ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] . 1494 fu incarcerato come complice delle trame di Lorenzo e Giovanni de' Medici, suoi cugini, contro Piero de' Medici, ma fuggito Piero da Firenze, con la venuta di Carlo VIII in Toscana, venne liberato. Profondamente scosso dall'avventura politica ...
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AGGIUNTI, Niccolò
Gino Franceschini
Figlio di Gian Battista, archiatra dei granduchi di Toscana, nacque a San Sepolcro il 6 dic. 1600. Fatti i suoi primi studi nel collegio dei nobili di Perugia, li [...] trafugamento fosse andata perduta la stesura originale dei Dialoghi delle nuove scienze.
Precettore dei principi Gian Carlo e Mattia de' Medici, s'adoprò a conservare al Galilei il favore della famiglia granducale. Sebbene siano andate perdute le ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...