DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] sentitosi in Siena nel gennaio 1781, dedicate ad Everardo de' Medici, ibid. 1782; Osservazioni sopra un bastone di vicissitudini tempestose di quegli anni; nel luglio 1797 ottenne da Carlo Emanuele IV il perdono per gli abitanti di quel paese dopo ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] concessione della grazia, impetrata dal de Verdalle, da parte di Ferdinando I de’ Medici. Forse il pittore approdava sin da scorgono in tutta la sua cospicua produzione finale: nel S. Carlo Borromeo in S. Francesco a Militello in Val di Catania ( ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] 287; B. Bandinelli, Lettera al maggiordomo di Cosimo I de' Medici, in G. Bottari - S. Ticozzi, Raccolta di in Il conoscitore di stampe, V (1982), 59, pp. 2-27; D. Carl, Documenti ined. su Maso F. e la sua famiglia, in Annali della Scuola normale ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] , realizzato per l'elettrice palatina Anna Maria Luisa de' Medici (Casciu, 1990). Unico esempio nella produzione del M Valdarno, Montepulciano 1993, pp. 72 s.; L. Bertani et al., S. Carlo dei barnabiti a Firenze, Firenze 1995, pp. 94 s.; M. Valbonesi, ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] : e fra i personaggi ritratti ricorda tra gli altri Clemente VII,Alfonso d'Este, il cardinale Ippolito de' Medici e lo stesso Carlo V. Il ritratto di Carlo V, tuttavia, fu eseguito durante la seconda visita a Bologna dell'imperatore nel 1533, in ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] studi di Foggini e Soldani (M. Gregori, Cultura e genio di Carlo Ginori, in Antichità viva, IV [1965], 2, p. 19; S. Casciu, Due episodi del Settecento nel mecenatismo di Anna Maria Luisa de' Medici, in Paragone, XXXVII (1986), 435, pp. 89-91 (per ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] comune del D. e del Tribolo all'apparato per l'ingresso di Carlo V a Firenze (Frey, 1923, pp. 20, 58). Lavori d uno dei più importanti artisti che abbiano lavorato per Cosimo I de' Medici. Come tale egli occupa una posizione di spicco nel tondo che ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] Violante Beatrice di Wittelsbach, vedova del principe Ferdinando de' Medici, il G. riunì in un unico corpo le Querini, F. Galiani e l'olandese S. Havercamp. Gian Rinaldo Carli gli dedicò il saggio Delle navi turrite degli antichi (Padova 1748).
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] astigiano Federico Asinari. Un altro significativo gruppo di medaglie è legato alla milizia di Carlo V: fra le altre, quelle di Giacomo Medici, Fernando Álvarez de Toledo, e Alberico Lodrone. Si ricordano anche le medaglie di Francesco Cornelio Musso ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] già avanzata da P.A. Orlandi del possibile apprendistato del L. presso Carlo Cignani a Bologna, durato circa tre anni, dal 1683 al 1686, collezione di autoritratti cominciata dal cardinale Leopoldo de' Medici e proseguita dal nipote Cosimo III. Le ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...