Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] nominato da Clemente VII nunzio apostolico a Madrid alla corte di Carlo V. Morì a Toledo l’8 febbraio 1529 di febbre cortigiano deve dar prova delle sue virtù; nel terzo Giuliano de’ Medici delinea la figura della perfetta «donna di palazzo»; nel ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] venne nominato da papa Leone X (Giovanni di Lorenzo de’ Medici) governatore di Modena. Nel 1521 fu commissario generale dell’esercito pontificio, alleato con l’imperatore Carlo V contro Francesco I re di Francia. Quando, dopo la morte di Leone X e il ...
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Il termine catafora si applica ai sintagmi la cui interpretazione è mediata dall’interpretazione di un altro specifico costituente che compare nel co-testo successivo (➔ contesto). Nel brano seguente – [...] mi sta aspettando da due ore alla stazione di Orbetello? Panico (Carlo Fruttero, Ti trovo un po’ pallida, Milano, Longanesi, 1981 con modifiche da (1):
(11) Anna Maria Luisa de’ Medici lo sapeva: la pioggia non impedisce alle persone di andare ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] accettò la chiamata a Firenze per entrare al servizio di Cosimo de’ Medici, dal quale ottenne l’incarico di stendere la Storia fiorentina quarantasette lettere (1535-1542) a Piero Vettori e Carlo di Ruberto Strozzi, provenienti da fondi diversi (cfr. ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] Poliziano (2006), Le stanze per la giostra del magnifico Giuliano di Piero de’ Medici, in Id., Poesie, a cura di F. Bausi, Torino, dell’Università di Messina» 9-10, pp. 131-156.
Roggia, Carlo E. (2001), La materia e il lavoro. Studio linguistico sul ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] a Luchino de' Medici, forse da identificare, nonostante gli scarsi elementi, con un Luca di Manfredolo de' Medici di invito di Giovanni Aurispa, come si apprende da una lettera di Carlo Marsuppini allo stesso Aurispa (Sabbadini, 1931, p. 112), nella ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] di Firenze e che poi fu venduto all’imperatore Carlo VI tramite il suo bibliotecario Alessandro Riccardi. Il tre volumi in folio nel 1730, 1732 e 1735 con dediche a Gian Gastone de’ Medici, a papa Clemente XII e a Luigi XV re di Francia e fu ...
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LIBERATORE, Raffaele
Gianni Fazzini
Domenico Proietti
Nacque a Lanciano, in Abruzzo, il 22 ott. 1787 da Pasquale Maria e da Caterina Bocache (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum [...] all'edizione delle Solenni esequie di Luigi de' Medici di Toscana, curata da G. de' Medici, duca di Miranda (Napoli 1830, pp 10 giugno 1843, a Napoli, nei pressi del teatro S. Carlo, il L. fu colpito da un ictus fulmineo; trasportato prontamente ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] miniato e ricordava come a Bologna, nel 1530, l'imperatore Carlo V ed il pontefice Clemente VII fossero stupefatti davanti ai huomo di qualunque cosa creata". La dedica a Cosimo de' Medici si conclude nell'esaltazione della lingua toscana e dell' ...
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GENTILE, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Macerata il 5 ag. 1851 da Vincenzo e Vittoria Biroresi. Iscrittosi all'Istituto di studi superiori di Firenze, fu allievo di A. Bartoli, che lo chiamò, dopo il [...] italiana, I (1884), 2, pp. 56 s.; "Carlo Mainetto": frammento di un cantare toscano del secolo XIV, Brandi, Le sette allegrezze d'Amore: poesia inedita attribuita a Lorenzo de' Medici e Id., Canzonette di Lorenzo il Magnifico, estratte da un codice ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...