DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] di Gesù ben due - e precisamente Niccolò, nato nel 1686, Carlo nato nel 1698 - dei quattro figli maschi avuti dalla moglie Paolina e del figlio di questa nonché dei cardinali Francesco de' Medici e Fulvio Astalli (per ordine dei quali Francesco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi
Vito Piergiovanni
A partire dal 16° sec., all’interno della scienza giuridica si sviluppa la tendenza ad approfondire gli aspetti specifici dei singoli settori del diritto, [...] Nell’ottobre del 1717 viene chiamato dal granduca di Toscana, Cosimo III de' Medici, a far parte della Rota di Siena, ma due mesi dopo riferimenti bibliografici, in maggioranza richiami alle opere di Carlo Targa e di altri marittimisti e ai commenti ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] civili e le discordie del regno di Francia sono tutte attribuite alla corte di Roma ed al machiavellismo di Caterina de' Medici.
Il Vat. lat. 7358, Orationes, contiene alcune lettere, fra cui quella a stampa ad Antonio Cocchi, del gennaio 1731, una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pompeo Neri
Marcello Verga
Giurista, funzionario al servizio della dinastia medicea e, dal 1737, della dinastia lorenese; poi, dal 1749 al 1758 presidente della Giunta incaricata di portare a termine [...] rappresentante di questa parte del patriziato fiorentino, quel Carlo Ginori che era stato nominato membro del Consiglio non delle rotture che dal principato di Cosimo I de' Medici all’insediamento di Francesco Stefano avevano inciso nel regime ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] vera e propria contesa tra diverse sedi accademiche: il granduca Francesco de’ Medici lo avrebbe voluto a Pisa, e soprattutto i rettori di Bologna sul finire del Cinquecento, in Atti dell’Accademia di S. Carlo, Milano 1981, pp. 71-77; U. Petronio, La ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] erano nuovamente mobilitati, appoggiati dal re di Francia Carlo VII. Per contrastare il crescente predominio dei Francesi 176, 200, 208, 261, 313, 335, 358, 403, 438, 464; Lorenzo de' Medici, Lettere, I, a cura di R. Fubini, Firenze 1977, pp. 148 s.; ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] commissario imperiale, dal momento che, come il Gonzaga scrisse a Carlo V, "il caso non ricerca manco autorità, quanto massimamente edificato", e, sembra, dopo una rapida consultazione con Cosimo de' Medici, il B. giunse a Lucca, dove istituì un nuovo ...
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PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] attraverso l’illustrazione di lettere di protagonisti, come Carlo Alberto, Cesare Balbo e Massimo d’Azeglio, paternità della Nencia da Barberino contestandone l’attribuzione a Lorenzo de’ Medici, tema che Patetta fece oggetto di ben cinque contributi, ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] Principe di Avellino e Collegio di Napoli contro il Collegio de' Medici di Salerno (s. n. t., ma sicuramente sviluppare così un'azione efficace a sostegno della politica di re Carlo. Quando quest'ultimo, per ottenere da Clemente XI il riconoscimento ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] e bibliotecario.
Nel 1657 il M. fu invitato da Leopoldo de’ Medici a unirsi al gruppo della nascente Accademia del Cimento. La presenza uomini di diverso orientamento. In effetti, insieme con Carlo Rinaldini, il M. vi svolse sempre la funzione ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...