DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] del castello di Milano, o, nel 1530, l'ingresso trionfale dell'imperatore Carlo V a Bologna (Venturi, 1816, pp.3 s.), i primi dati 1531 lo troviamo al servizio del duca di Firenze, Alessandro de' Medici. Non sappiamo in quale veste servisse il duca. L ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] per breve tempo agli apparati decorativi per il matrimonio di Cosimo I de' Medici, ma lasciò completare da C. Portelli il disegno (Louvre 2795) con l'Incoronazione di Cosimo da parte di Carlo V e seguì Vasari a Bologna. Nel luglio dello stesso anno ...
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DE CESARE (Da Cesare), Carlo
Elisabeth Heller Winter
Non si conoscono la data di nascita, la provenienza e le circostanze della vita di questo scultore e fonditore. I primi documenti che abbiamo sulla [...] Vecchio. In occasione del matrimonio di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria, il D. eseguì Menzhausen, Dresdner Kunstkammer und Grüne Gewölbe, Wien 1977, pp. 58 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 306 (sub voce Cesare, Carlode). ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] Giulio III. Il padre, ufficiale al servizio di Cosimo I de' Medici durante la guerra con la Repubblica di Siena e nominato da fu sottomessa ai Medici, lo Sforza vi fu nominato governatore. Fu poi mandato da Pio V in soccorso di Carlo IX contro gli ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] a cavallo per il conte Carlo Castelbarco, due quadretti rappresentanti a Brera, espose Generale Medici... 1878, Cavalli abbandonati, granata, in L'Italia, 28 luglio 1883; A. De Lostalot, Exposition de Turin, in Gazette des beaux-arts, XXX (1884), ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] al 1790. Nel suo studio a villa Medici espose molti dei suoi grandi dipinti (Giornale sua giovinezza a fianco di S. Carlo al Corso, dove si trovava la 115 s.; L. Hautecoeur, Rome et la Renaissance de l'antiquité à la fin du XVIIIème siècle, Paris ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] L. con Luigi di Lussemburgo, conte di Ligny e cugino di Carlo VIII, sceso in Italia al seguito di Luigi XII, che l'artista compiuto a Bologna dove Giuliano aveva incontrato suo fratello Giovanni de' Medici, eletto papa Leone X nel 1513, e il nuovo ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] progetto definitivo firmato) una cappella per la sepoltura di Piero de' Medici, da erigersi sul fianco sinistro della chiesa dell'abbazia.
Nel 1536, per l'ingresso a Roma (5 aprile) di Carlo V, il C., con la collaborazione di numerosi artisti (tra ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] a fare appello anche alla generosità di Lorenzo de’ Medici, il quale aveva già ricevuto in dono 91; Id., Note sul simbolismo archeologico di A. M., in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, a cura di S. Macchioni, Roma 1984, pp. 103-126; R. Signorini ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] procedere dei lavori.
Il 19 nov. 1523, l'elezione di Giulio de' Medici, papa Clemente VII, mutò la situazione romana. Da cardinale, l' di Penni e di Girolamo da Treviso il Giovane. La visita di Carlo V a Mantova - dal 25 marzo al 19 apr. 1530 - ebbe ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...