GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] ed altri pittori nell'arte dei medici e speziali di Firenze, in L arte, XVI (1969), pp. 3-80; E. Carli, Nuovi studi nell'orbita di Duccio di Buoninsegna, in Florentine painting. Nouveautés sur le Trecento, in Revue de l'art, 1986, n. 71, pp. ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] già citati, le scuole "Giacomo Medici" in via Sforza, "Giuseppe ibid. 1945; L'opera di Hieronimo e Carlo Rainaldi, ibid. s.d. [ma 1960]; architettura moderna 1909-1984, Roma 1984, ad Indicem; I. de Guttry, Guida di Roma moderna dal 1870 ad oggi, Roma ...
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FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] de San Donato, 1880, p. 487: ubicazione ignota). Probabilmente in seguito al successo ottenuto nella capitale sabauda, il re Carlo Uzielli nel 1846 aveva eseguito le copie della Venere dei Medici e del Mercurio degli Uffizi. Come copista di statue ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
Stefano Pierguidi
Figlio di Pietro e di Giovanna di Agnolo Bindo (Gaye), nacque a Firenze intorno al quinto decennio del XIV secolo.
Il G. si formò con ogni probabilità a Firenze [...] il G. risulta iscritto all'arte dei medici e degli speziali (Frey). In un di Orsanmichele, oggi in S. Carlo dei Lombardi a Firenze (Boskovits, pp. 53 s., 56; M. Boskovits, Une Madone de l'atelier de N. di P. G., in Bulletin du Musée national ...
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FANCELLI, Iacopo Antonio
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 28 febbr. 1606, secondo l'atto di nascita. Il Pascoli (1736), che la data erroneamente al 1619 (errore riportato [...] realizzazione del catafalco di Carlo Barberini, insieme con Alessandro Algardi, Nicolò Cordier e Domenico De Rossi (Montagu, A nel 1648 restaurando sculture antiche per la facciata di villa Medici (Keller, 1991) e nel 1649 partecipando all'esecuzione ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] recente impressione dell'arte di Carlo Maratta. Lo stesso anno d i due ritratti pendants dei medici fanesi, rispettivamente padre e a C. Sterling, La nature morte de l'antiquité à nos jours, Paris 1952); G. De Logu, Novità su "Charles Magin peintre ...
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FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] la Madonna e s. Carlo che meditano sui misteri della pp. 223, 357, 391, 491; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua [1681-1728], a E. Borsook, Art and politics at the Medici court: funeral decor for Philip II of Spain, ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] uomini illustri toscani, III, Lucca 1772, pp. V-VIII; A. De Witt, Real Galleria degli Uffizi. Gabinetto dei disegni e delle stampe. La neoumanesimo nella cultura architettonica fiorentina sotto gli ultimi Medici, in Kunst des Barock in der Toskana. ...
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ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] stabilimento di G. De Werz, il primo . 8, 184, 189, 343; L. Medici, Letteratura milanese dagli albori ai nostri giorni, Milano . C. Gozzoli-M. Rosci, Ilvolto della Lombardia da Carlo Porta a Carlo Cattaneo; paesaggi e vedute 1800-1859, Milano 1975, pp ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] fu anche autore di un importante studio sulla dinastia dei Medici Cafaggiolo; Arnaldo (1865-1957) fu direttore del manicomio di Sibilla Aleramo, Alberto Moravia, Carlo Visconti Venosta, Henry Furst, Libero de Libero, Enrico Falqui, Giuseppe ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...