DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] , poté ben presto diventare un diretto collaboratore del Botti.
Nel periodo della sua formazione fu protetto dal cardinal Francesco de' Medici, che l'aveva conosciuto a Lappeggi, dove il Botti l'aveva condotto quale aiuto (Marrini, 1766). Con quest ...
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FELTRINI, Andrea (Andrea di Cosimo, Andrea del Fornaio)
Christel Thiem-Gunther Thiem
Nacque a Firenze il 12 marzo 1477 (Milanesi, in Vasari [1568], 1880, p. 204 n. 1), figlio di Giovanni di Lorenzo, [...] primavera del 1536 quello per l'arrivo dell'imperatore Carlo V a Firenze, il 20 maggio dello stesso anno quello per l'ingresso di Margherita d'Austria, giunta a Firenze per le nozze con Alessandro de' Medici e, nel 1539, quello per le nozze di Cosimo ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] Prato.
Circa il 1592 l'artista, per invito del cardinale de' Medici, si recò a Roma. Durante il pontificato di Clemente VIII Fiorentini, cappella di S. Maria Maddalena dei Pazzi, affrescò Carlo Martello che fa penitenza (modello a Hampton Court); nel ...
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AMIDANO, Giulio Cesare
Armando O. Quintavalle
Figlio di Luigi, e chiamato anche Pomponio perché confuso con un suo fratello che faceva il notaio. Nacque a Parma nel 1566; discepolo di Gerolamo Bedoli, [...] via Emilia, eretto per le nozze di Odoardo Farnese con Margherita de' Medici, la vittoria dei Parmigiani su Federico Il di Svevia.
Morì d'oro; lo Sposalizio di s. Caterina tra i ss. Carlo Borromeo e Francesco d'Assisi, nell'oratorio dei Rossi a Parma ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] in saldo un pagamento per un'immagine in cera di Giuliano de' Medici (forse per averla semplicemente dipinta), cioè per uno di quei e incoraggiati anche dopo l'armistizio di Nizza con Carlo V, deve essere interpretato come una precisa scelta di ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] (IV, p. 267) "ragionevole architetto al tempo di Cosimo de' Medici […] da lui molto adoperato". In realtà legnaiuolo, ne resta lavori eseguiti da Filippino Lippi in occasione dell'ingresso di Carlo VIII, giunto a Firenze il 17 novembre, mentre, tra ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] artisti già al servizio di Alfonso II, abbia seguito in Francia Carlo VIII, il quale voleva ricreare in patria residenze simili a
Nel 1513 pubblicò una nuova edizione del De architectura dedicata a Giuliano de' Medici, in ottavo, con figure un po' ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] composto da quattro operai dell'arte, tra cui Cosimo de' Medici, venne formato per soprintendere all'impresa. Il G autonomy, in Konsthistorisk Tidskrift, LVIII (1989), pp. 1-6; E. Carli, La scultura italiana, Milano 1990, pp. 132-145; A. Guidotti, in ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] l’ingresso in città di Carlo V, che gli valsero gli elogi dell’Aretino (Vasari, 1568, III, pp. 400 s.; Aretino, 1537-1538, 1913); nello stesso anno, solo un mese più tardi, per le nozze di Alessandro I de’ Medici e Margherita d’Austria, prestò ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] S. Maria in via Lata, a S. Maria in Vallicella, in S. Carlo al Corso e in S. Nicola da Tolentino.
In S. Maria in via . 98, 225, 247; L. Giovannini, Lettere di Ottavio Falconieri a Leopoldo de' Medici, Firenze 1984, pp. 201 s., 219 ss., 229, 280; J. ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...