MEDICI, Carlode’.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Firenze il 19 marzo 1596 dal granduca Ferdinando I e da Cristina di Lorena.
A soli diciannove anni, quando aveva appena iniziato a studiare la lingua [...] Pamphili (Innocenzo X). Il nuovo papa premiò l’impegno del M. con la concessione del cappello cardinalizio a Giovan Carlode’ Medici, fratello del granduca Ferdinando II.
Il M. accumulava, nel contempo, titoli ecclesiastici. Nel 1644 passò al titolo ...
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MEDICI, Giovan Carlo
Stefano Villani
de’. – Nacque a Firenze il 3 giugno 1611, secondo figlio maschio e terzogenito del granduca di Toscana Cosimo II e di Maria Maddalena d’Austria.
Ebbe una buona formazione [...] volte le truppe nel teatro di guerra.
Di lì a un anno, alla morte di Urbano VIII nel 1644, il cardinale Carlode’ Medici, zio del M., ebbe un ruolo importante nell’elezione di Innocenzo X. Quale ricompensa per l’attivo impegno dispiegato in conclave ...
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MEDICI, Lorenzo
Elisabetta Stumpo
de’. – Nacque a Firenze il 1° ag. 1599, quinto figlio maschio del granduca Ferdinando I e di Cristina di Lorena. Dopo un primo battesimo impartito privatamente, fu [...] conclusi anche a causa dell’intervento di più influenti pretendenti, tra i quali il nipote dello stesso M., Giovan Carlode’ Medici.
Il M. fu molto legato al fratello, il granduca Cosimo II, con il quale condivise numerosi impegni di rappresentanza ...
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MEDICI, Francesco de’
Francesco Martelli
MEDICI, Francesco de’. – Nacque a Firenze nella notte tra il 16 e il 17 ott. 1614, figlio sestogenito (quarto dei maschi) del granduca di Toscana Cosimo II e [...] alla causa dell’Impero e il conseguimento dell’appoggio imperiale alle trattative allora avviate per un matrimonio tra Giovan Carlode’ Medici e la principessa Anna Carafa di Stigliano, era anche l’offerta di un consistente aiuto militare, al quale ...
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Pittore e poeta (Napoli 1615 - Roma 1673). La sua fama è legata soprattutto alla rappresentazione di paesaggi, caratterizzati da una natura aspra e selvaggia, alle scene di battaglia, contraddistinte da [...] R. (Incredulità di s. Tommaso, Viterbo, Museo Civico). Dal 1640 al 1649 fu a Firenze, su invito del card. Giovan Carlode' Medici, dove fu in contatto con l'ambiente intellettuale della città; in questi anni iniziò a scrivere le Satire, in cui espose ...
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Nacque a Bologna da Agostino Albani, ricco mercante di seta, e da Elisabetta Torri il 17 marzo 1578. Fanciullo ancora, fu messo alla scuola di Dionigi Calvaert, ov'ebbe carissimo condiscepolo Guido Reni, [...] e fantasia d'invenzione, che dové ripeterli altre tre volte per diversi committenti, e fu richiesto anche dal cardinale Gian Carlode' Medici (figlio di Cosimo II), per il quale raffigurò le Insidie di Venere e degli Amori alla castità di Diana (1633 ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] esercito spagnolo-pontificio, poté validamente contribuire al ritorno dei Medici a Firenze. Eletto papa l'11 marzo 1513 sorti d'Italia. Nel nuovo conflitto tra Francesco I e Carlo d'Asburgo per la successione imperiale, tentò di negoziare compensi ...
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Pittore, nato a Firenze il 25 aprile 1616, morto ivi il 17 gennaio 1686. Allievo di Iacopo Vignali, dimostrò una rara precocità, dipingendo a undici anni alcune teste di santi, ed eseguendo a sedici un [...] nel 1672 s'indusse a recarsi per qualche mese a Innsbruck per ritrarvi Claudia Felicita, nipote di Cosimo II de' Medici, che andava sposa all'imperatore. Tutto dedito a pratiche religiose, eseguì una quantità innumerevole di dipinti, coadiuvato dalla ...
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Pittore, nacque nel 1576, più probabilmente non a Maastricht ma a Firenze, dove il padre, fiammingo, sin dal 1572 s'era stabilito quale valente orafo del granduca. Morì a Firenze nel luglio del 1644. Fu [...] Kambo: la Castità di Giuseppe agli Uffizî, festosa tela eseguita nel 1624 per commissione del cardinal Carlo e di Lorenzo de' Medici e della quale, fra le molte ripetizioni eseguite dal maestro o dagli allievi, indichiamo quella, assai pregevole ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] , Imni Antifone et Sonate, a due, 3, 4, 5, 6, 8, 10 e 12 voci (Venezia 1656), dedicate al card. G. Carlode' Medici, "che degnat(o)si comandarmi altre compositioni [l'Ipermestra, 1654]ha già reso avvezzo l'udito alle mie debolezze". Nel 1675F. Magni ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...