FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] a Bologna nel 1530, per l'incoronazione di Carlo V, e nel 1536, per la morte noi", mentre le Scritture, i dottori e l'esperienza mostrano quanto esso Monte), il F. fu fra i partecipanti del dialogo De reipublicae dignitate che l'autore, G. Vida, narra ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] viceré, del marchese de Viso nel 1675, e dei Brancato e del Guaschi a partire dal 1679. Nello stesso anno rifiutò, con Carlo Cito, la archivistica dell'Arch. di Stato di Napoli, Coll. dei Dottori, lacunosa, ne dà conferma almeno e silentio. L'elenco ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] per e da Bologna, ove avvenne l'incoronazione di Carlo V, gli rese il 22 ott. 1529 e l che il C. ammira di più sono Cosimo de' Medici per il presente e Ferdinando il Cattolico per mentre le opere dei grandi dottori della Chiesa sono "impresse in ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] aveva alle sue dipendenze un tal Alessandro di Marcello "de Farra" (Fabiani, 1952, pp. 13 s., 162 la Disputa di Gesù con i dottori in S. Massimo all'Aquila Bonfini, del maestro N. F. e di una tavola di Carlo Crivelli, in Arte e storia, n.s., XI (1892 ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] si può dare credito a Robert de Torigny (Robertus de Monte) che, nella cronaca normanna, andati, da quello cinquecentesco di Carlo Sigonio che parlava dell'anno 1102 ". Nuove fonti su I. e i "quattro dottori", in Rivista internaz. di diritto comune, II ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] cento, pane, vino, legna, marescalco pagato, dottori, chirurgo speciale e giardiniere, e orologiaro e ; F. Toye, Rossini, Milano 1959, ad Indicem; F. De Filippis-R. Arnese, Cronache del teatro di S. Carlo, I, Napoli 1961, pp. 55 ss.; Due secoli di ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] oggi noto si conserva nel Musée national de la céramique di Sèvres: è decorato cinque figli nati dal matrimonio del D. con Tommasa di Carlo di Geri Bartoli (1502 o 1503), Marco (19 dic. santi, apostoli, evangelisti, dottori della Chiesa e personaggi ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] citazioni fra parentesi. Il padre Carlo, di mestiere fabbro, nonostante fosse sopra la morte di G. C. di Camillo de' Conti di Panico (Bologna 1609).
Riconoscendosi una a G. Croce, Itrionfi fatti nel dottorato di Marchion Pettola, Padova 1894, pp. ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] G. Del Giudice, Codice diplomatico del Regno di Carlo I e II d'Angiò, II, 1, ": diritto dei dottori e istituzioni comunali Cavallar, Agli albori della medicina legale: i trattati "De percussionibus" e "De vulneribus", in Ius commune, XXVI (1999), pp. ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] dei SS. Ambrogio e Carlo. Dal 1852 al 1855 a far parte del Collegio dei dottori della Biblioteca Ambrosiana. Non aveva ancora The Septuagint and modern Study, Oxford 1968, ad Indicem; Dict. de la Bible, Suppl., VI, coll. 854-884 passim. Sull'edizione ...
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desecretare
(desegretare) v. tr. Detto di atti, documenti e simili, eliminare il vincolo della segretezza. ♦ Condizionamento dei testimoni. Èil reato ipotizzato dal pm d'Imperia, Luigi Carli, nei confronti del sindaco di Borgomaro, Rodolfo...