MANZONI, Antonio
Ettore Calzolari
Nato a Verona il 15 sett. 1746 da Carlo e da Bona Ragazzoni, iniziò stentatamente i primi studi a causa della modesta levatura dei suoi insegnanti. Affidato allora [...] aveva avuto tre figli.
Fonti e Bibl.: G.B. Morgagni, Lettere mediche famigliari di A. Vallisneri, G.B. Morgagni ed A. M., Quaranta della Società italiana delle scienze, Modena 1821; E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, III, Venezia 1836, ...
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CHIOCCO, Andrea
Carlo Colombero
Nacque a Verona nel 1562 da Gabriele, cancelliere del magistrato della, Sanità, e da Maddalena Boccalini, sorella di Pietro, medico di fama.
Già dall'adolescenza fu allievo [...] di Platone e l'Etica e le Meteore di Aristotele. Intraprese la professione medica avvalendosi del favore del vescovo di Verona, Agostino Valier, al quale dedicò il Carmen de obitu Iacobi Sempervivi, pubblicato a Verona nel 1589, In tale anno iniziò l ...
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PIPINO, Giacomo
Joël Chandelier
PIPINO, Giacomo. – Nacque a Brindisi probabilmente poco dopo la metà del Duecento. Nulla si sa delle sue origini familiari né della sua formazione; lo si è voluto ricollegare [...] Carlo II d’Angiò (1285-1309). Negli anni successivi compare regolarmente negli atti mediante i quali si conferisce a diversi medici noto (per i feudi brindisini) è un certo Manfredo «de Venafro Casali Sancti Andreae».
Del suo insegnamento non si sa ...
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FIORETTA, Pietro Antonio Mario
Cristina
Nacque a Vische (Torino) il 22 ott. 1800 da Bartolomeo e da Orsola Bertone e studiò medicina all'università di Torino, ove si laureò nel 1824. Esercitata inizialmente [...] e de' suoi danni.
Acquisita ormai una buona notorietà, nel 1854 il F. fu chiamato a Parma, ove ebbe l'incarico di medico presso per il figlio minorenne dopo l'assassinio del marito Carlo III, che gli affidò la direzione dell'ospedale speciale ...
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BAIRO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Bairo (Torino) nell'anno 1468. Secondo alcuni, il suo vero cognome non sarebbe stato Bairo, bensì De Monte o De Michaeli: egli, infatti, negli Statuta vetera, et [...] dopo divenne protomedico ed archiatra del duca Carlo Giovanni Amedeo e, più tardi, di Carlo III. Morì a Torino nel 1558 e Galeno, Avicenna, Mesué, Ippocrate e da altri insigni medici); De Morbo Gallico Omnia..., Venetiis 1566. Questo libro contiene ...
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COLLE, Giovanni
Carlo Colombero
Nacque da Giorgio a Belluno nel 1558. Compì gli studi filosofici e medici all'università di Padova, laureandosi l'8 maggio 1584, dopo di che esercitò la professione medica [...] lo volle presso di sé come medico. Il periodo urbinate fu denso di De cognitu difficilibus in praxi, è costituita da un commento all'ippocratico De insomniis; con la seconda, intitolata De già prima della calata di Carlo VIII, con la quale veniva ...
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BONIFACIO
Francesco Sabatini
Nativo della Calabria, medico e scrittore di mascalcia, visse tra la seconda metà del secolo XIII e l'inizio del XIV, e non va confuso con Facio Patarino di Ainendolara, [...] dedicato a Ferrante I d'Aragona.
Re Carlo I d'Angiò, avendo in gran conto patria "l'alta Grecia de Calabria", ma il suo Quattrocento,ibid., XXXVII(1958), pp. 4 s.; Id., Medici e veterinari calabresi (sec. VI-XV). Ricerche storico-bibliografiche, ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] (1735) nell'univ. olandese di Harderwijk con una tesi su De febrium intermittentium causa. Fu tra i fondatori dell'Accademia svedese delle scienze (1739). Dopo essere stato medico dell'Ammiragliato a Stoccolma e aver esercitato la professione privata ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...