BARDI, Pietro
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze prima del 1570 da Giovanni dei conti di Vernio e Lucrezia Salviati. Giovanissimo, entrò a far parte dell'Accademia degli Alterati, ove fu detto '1'"Avvinato" [...] ) arciconsolo.
Al B. si attribuivano anche le Considerazioni di Carlo Fioretti di Vernio intorno a un discorso di M. G. altri per "far reverenza e offrire l'Accademia * a Piero de' Medici; nel 1589 gli fu affidata la lettura del Purgatorio.
Nel 1590 ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] serie di rinvii, hanno deciso gravi provvedimenti contro il medico, da tempo al centro di polemiche; e tali , F. Borsi, S. Bracco, Canella, P. Ceccarelli, C. Dardi, DeCarlo, V. De Feo, C. de' Seta, M. Fabbri, V. Gregotti, G. K. Koenig, I. Insolera ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] minoritaria rispetto all’altra più antica, ma comunque ben attestata. De Mauro (2005) ha calcolato che l’88% del lessico (Visconti, Sforza, Medici, Estensi, Aragonesi, Ruzante o più tardi a ➔ Carlo Goldoni) seppero maneggiare bene la lingua ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] 1978, pp. 6-7). E un ministro che fu anche un grande medico, Guido Baccelli, avrebbe ribadito nel 1894 che la scuola classica «deve formare uomini fortuna internazionale): Pinocchio di Carlo Collodi (1883) e Cuore di Edmondo De Amicis (1886).
Già in ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] nella varietà dei segni medici esistono delle 'somiglianze' sua volta un SV; il SN il fratello di Carlo contiene un SN più breve che è il fratello); of arbitrariness and the paradigm of substance, in Présence de Saussure (a cura di R. Amacker e R. ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] [per le pensioni di invalidità erogate dall’INPS] sono i medici dello stesso
istituto a verificare i requisiti per aver diritto all’ la réd. de W. Banyś & S. Karolak, Wrocław, Zakład Narodowy im. Ossolińskich, pp. 125-138.
Roggia, Carlo E. ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] , Ludovico Castelvetro, Carlo Sigonio era continuata viva poeti, amanuensi, artisti, medici, e naturalmente sui rappresentanti maggiori romanza in Italia dal 1939 al 1948,in Os estudos de linguistica romànica na Europa e na América desde 1939 a ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] aggettivo (14):
(13) la habitación más caliente de la casa es la de Juan «la stanza più calda della casa è a preoccuparmi
b. il rifiuto di Carlo del cibo inizia a preoccuparmi
Il nome settembre 1972), a cura di M. Medici & A. Sangregorio, Roma, ...
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Analfabetismo indica la condizione di chi non conosce e non sa usare l’alfabeto né per leggere né per scrivere, e dunque dispone solo della lingua parlata. Alfabetismo indica, all’opposto, la conoscenza [...] il clero, i professionisti (notai, medici) e i mercanti ricchi sono alfabeti 1715-1780, Paris, Plon.
Cipolla, Carlo Maria (1969), Literacy and development in Culture et société urbaines dans la France de l’Ouest au XVIIIe siècle, Paris, Klincksieck ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] Trino.
Mele, Carlo (1998), Cenno sulla diritta pronuncia italiana. Testo didattico del 1835, a cura di N. De Blasi, Napoli internazionale di studi (Roma, 1-2 giugno 1970), a cura di M. Medici & R. Simone, Roma, Bulzoni, pp. 365-393.
Catarsi, Enzo ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...