Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] imponevano periodiche cure termali, il desiderio di consultarsi col proprio protettore Cosimo I de' Medici, presso cui doveva svolgere alcuni uffici per conto di Carlo Carafa (si trattava di verificare la disponibilità di un beneficio da destinare al ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] tra il re Luigi XI e i grandi feudatari, guidati da Carlo il Temerario duca di Borgogna e da Giovanni d'Angiò, of Verona, "Studies in the Renaissance", 17, 1970, pp. 7-45.
Lorenzo de' Medici, Lettere, I, 1460-1474, a cura di R. Fubini, Milano 1977, ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] ecclesiastico modenese, e Bernardo Tanucci, il giurista toscano ministro di Carlo III di Borbone re di Napoli, rispettivamente il primo a commento della morte di Gian Gastone de’ Medici, granduca di Toscana, e il secondo di fronte al cambiamento ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] dei Turchi), sia quella dei fuorusciti antimedicei, la cui tenace resistenza armata ancora impegnava il principale alleato italiano di Carlo V, Cosimo I de' Medici, nella sua guerra di conquista di Siena. Gli uni e gli altri, presto in contatto con P ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] a cui aspiravano lo stesso Alfonso, Federico III, Carlo duca d'Orléans e Francesco Sforza. L'aspirante , Diplomatie im Dienst der Kontinuität. Piero de' Medici zwischen Rom und Mailand (1447-1454), in Piero de' Medici "il Gottoso" (1416-1469). Kunst ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] quelli del nuovo signore di Siena, il duca Cosimo de' Medici. Con il risultato di realizzare, a favore dei componenti canonizzazione, celebrata da P. il 1° novembre 1610, di Carlo Borromeo quale simbolo per eccellenza della riforma cattolica, ma anche ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] massima preoccupazione del papa era l'atteggiamento, considerato remissivo nei confronti degli ugonotti, di Carlo IX e Caterina de' Medici, la vera detentrice del potere.
Con la morte di Carlo IX (30 maggio 1574) e l'ascesa al trono di Enrico III, G ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] agevolare la sua carriera. L'unico suo consanguineo è un altro Carafa, Carlo, nunzio a Vienna dal 1658 al 1664, ma il grado di nel partito ispano-imperiale guidato dai cardinali Francesco Maria de' Medici e Flavio Chigi, ma un buon numero di loro ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] di Pio IV, per conto del quale il cardinale nipote Carlo Borromeo scrive, il 23 maggio 1562, al legato conciliare 1570, Cosimo a Roma) del titolo granducale a Cosimo de' Medici. Filospagnolo Castagna, intimamente solidale colla fatica sotto la quale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] Ed è per questo che il granduca Ferdinando de’ Medici, erede della tradizione galileiana, patrocinò negli anni Torino (1749) dopo la riforma del 1720, precettore del futuro Carlo Emanuele IV di Savoia e poi cardinale, Gerdil fu un duro oppositore ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...