PACCA, Cola Anello
Serena Morelli
PACCA, Cola Anello. – Nacque probabilmente a Napoli l’8 novembre 1534, da Bartolomeo e da Beatrice di Nicola de’ Medici, del ramo napoletano della famiglia fiorentina.
Il [...] famiglie... (Ibid., Branc., IV.D.1). Scrisse anche una Historia della famiglia Carafa dall’origine fino al tempo di Carlo V, oggi non reperibile, ma già conservata in un manoscritto miscellaneo del XVI secolo (Ibid., S. Martino, 351), contenente ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] aveva dovuto lasciare Firenze in tutta fretta per aver ucciso Carlo Serristori nel corso di una lite. Quando nei mesi pieno perdono in occasione della celebrazione del matrimonio di Alessandro de' Medici con Margherita d'Austria nel 1536.
Il B. morì ...
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GIOVANNI da Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] ' Medici ("sed cum nobis modo moestissima et funestissima res obvenerit de obitu clarissimi tui parentis", p. 36).
Dopo la premessa, l'opera acquista la struttura di un dialogo tra l'autore e tre suoi interlocutori: il poeta laureato Carlo Marsuppini ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] "di un medico Andrea" (forse Andrea Mussolino veneziano: ibid., p. 104 e n. 38) durante un'ambasciata a Carlo Malatesta signore commosse al L. e cercò di intercedere presso Cosimo de' Medici al fine di ottenere dal papa il riconoscimento dei benefici ...
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BOTALLO (Botal, Botalli), Leonardo
Egisto Taccari
Nacque ad Asti nel 1530 da famiglia nobile. Frequentò l'ateneo di Pavia durante il rettorato di Pietro Martire e fu discepolo di G. B. Carcano, del [...] duca d'Angiò; nel 1568 fu presso Carlo IX, e nel 1570 presso il duca di Alençon; fu anche medico di Elisabetta d'Austria dal 1571 al 1574 il conforto dell'amicizia della sua protettrice, Caterina de' Medici, che più volte gli venne in aiuto ...
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CONFIENZA, Pantaleone (Pantaleo de Confluentia, Pantaleo medicus)
Federico Di Trocchio
Ignoriamo la data esatta di nascita di questo medico vercellese attivo nella seconda metà del sec. XV.
Si è ritenuto [...] Monferrato duchessa di Savoia, reggente durante la minorità di Carlo Giovanni Amedeo. Una lettera del 16 ag. 1478 attesta , Pavia 1753, ad Indicem; V. Malacarne, Delle opere de' medici e de' cerusici che nacquero o fiorirono prima del sec. XVI negli ...
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BATTISTA da Rapallo
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Scarse e frammentarie le notizie che ci sono pervenute sulla vita di B.; visse nella seconda metà del sec. XV, probabilmente a Genova, ove acquistò una certa reputazione come [...] Saluzzo, nel 1487, quando la città venne assediata da Carlo I di Savoia e in tale occasione egli fu messo archiatri pontifici, I, Roma 1784, p. 300; V. Malacarne, Delle opere de'medici e de cerusici..., Torino 1786, pp. 128-133, 179, 181-184, 187 s., ...
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GAZOLA (Gazzola), Giuseppe
Raffaella De Rosa
Nacque a Verona nel 1661. Con passione e profitto si dedicò allo studio della medicina e della matematica all'Università di Padova ottenendo il 17 maggio [...] a Madrid come medico ufficiale al seguito di Giovanni Pesaro, ambasciatore della Repubblica di Venezia presso Carlo II di Spagna Il mondo disingannato da veri medici, cioè Difesa crito-apologetica de' medici ippocratico-galenici (Trento 1718).
Lo ...
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BOVIO, Zefiriele Tommaso
Alfonso Ingegno
Nato a Verona da nobile famiglia nel 1521, Studiò legge a Padova, a Bologna e a Ferrara. Dedicatosi al mestiere delle armi, fu in vari paesi europei tra cui [...] per ventisette anni. Nel 1546 partecipò alla guerra di Carlo V contro la lega di Smalcalda nelle file delle truppe in contrasto con la tradizionale prassi medica, trovò espressione nel suo Flagello de' medici rationali, stampato a Venezia nel 1583 ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] problemi terapeutici, nel miglioramento del rapporto medico-malato e società-malato, nel rinnovamento psicologica delle condizioni spaziali e i lavori di P. H. Chombart de Lauwe che ha stabilito per i bambini un limite pericoloso di sovraffollamento ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...