Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] Marsilio Ficino, Filippo Beroaldo, Pierio Valeriano, Lorenzo de’ Medici o Pico della Mirandola. Tutti costoro, seppur in alla Napoli di Giambattista Vico e Genovesi sotto il riformatore Carlo III di Borbone), perché potesse rinascere, ed essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] ’altro per la contemplazione del bene in sé.
Fu Cosimo de’ Medici a fondare l’Accademia neoplatonica affidata a Ficino, con l’ Verri, Cesare Beccaria e poi Gian Domenico Romagnosi e Carlo Cattaneo (per citare solo gli economisti più celebri) furono ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] (come già era accaduto in occasione della scomparsa di Carlo VIII) la notizia della morte di Enrico VII Tudor gestione di Piero dei Medici e comp. (1489-1492), Firenze 1939, p. 102; E. Lazzareschi, Relazioni di Lorenzo de' Medici con la Signoria di ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] banche toscane, come quelle di Francesco Datini e Francesco de' Medici.
In questo campo il G. raccolse allora i suoi portatore di un proprio personale disegno di affermazione, fu anzitutto Carlo Zambeccari che, come il G., aveva fatto parte fin dall' ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] creditizie nella Borsa di Anversa e a conquistarsi il favore di Carlo V e della reggente Maria d'Asburgo. Debitore di forti 1586); Lettere di Giovan Battista Guicciardini a Cosimo e Francesco de' Medici scritte dal Belgio dal 1559 al 1577, a cura di ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] Ludovico e da un reclamo alla regina madre Caterina de' Medici che il B. sottoscrisse insieme con altri banchieri e 1598, le sue missioni diplomatiche presso il duca di Savoia Carlo Emanuele I in occasione delle nozze con Caterina di Spagna nel 1585 ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] Filippo Briganti, giusperito e letterato, e Giovanni Presta, medico e agronomo di una certa fama, oltre a Ignazio con personaggi di primo piano come Gaetano Filangieri, Carlode Marco, Ferdinando Corradini, Filippo Mazzocchi, Nicola Codronchi, ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] coinvolto il D. fu risolto proprio con l'intervento dello stesso Carlo V. Entrato in lite infatti con fl nipote della moglie, Cosimo interessò il suo ambasciatore alla corte imperiale Bernardo de' Medici, vescovo di Forlì, e il console della nazione ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] a Lucca nel 1533 quando fu ambasciatore a Firenze presso Alessandro de' Medici; nel 1534 rientrò da Lione in compagnia di Ortensio Lando; nel 1543 fu ambasciatore a Genova presso Carlo V con Iacopo di Battista Arnolfini; a Lucca, era nuovamente nell ...
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CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] Gino di Neri Capponi egli diceva infatti: "el padre di chi, trovandosi in Francia quando il re Carlo passò in Italia, aveva molto perseguitato Piero (de' Medici), ed el zio, Piero Capponi, gli era stato inimico fierissimo ed in gran parte cagione di ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...