FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] sue opere più significative ricordiamo: un busto di Giovanni de' Medici del 1874 collocato al Pincio, un riquadro a basso a Pesaro (1896); ad Engel a Vicosoprano, in Svizzera (1899); a Carlo Cattaneo a Milano (1893); a Gabriele Rosa in Iseo (1914); a ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] matrimoniali, segnalandone uno in casa di Vincenzo de' Medici a Verona. A questo filone, che V., Girolamo da Cremona, Venturino da Milano, Giovanni da Udine e prete Carlo da Venezia, in La miniatura italiana tra gotico e Rinascimento, a cura di ...
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TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] 67). Ancora nel 1614 portò a termine cinque episodi della vita di s. Carlo Borromeo nella cappella dedicata al santo in S. Michele in Bosco (B. Parma, commissionata dalla duchessa Margherita de’ Medici Farnese e realizzata in collaborazione ...
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MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...] figure,Mattinata fiorentina, Gli iconoclasti,Mattinata di Lorenzo de’ Medici, Allegoria sulla vita umana, alcuni dei quali 1845 ai tempi della prima dell’Alzira al teatro S. Carlo. Il legame ossequioso con il compositore indirizzò l’artista verso ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] aveva conosciuto a Roma in occasione della beatificazione di Carlo Borromeo e raccomandargli il proprio padre. Al Borromeo il canzoniere ciampoliano è ricco di versi encomiastici (per Cosimo de' Medici, il card. Barberini, il Cesarini ecc.) e d' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il trionfo della Chiesa e delle monarchie assolute favorisce l’affermazione dello [...] d’Alemagna, regalato nel 1628 al granduca Ferdinando II de’ Medici dall’arciduca Leopoldo II del Tirolo costituisce uno dei iniziato a uniformarsi a quello barocco degli altri stati europei.
Carlo II, che ha passato lunghi anni in Olanda e presso ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] tornò al soldo dei Fiorentini, partecipando alla guerra di Pisa, ed alle dipendenze di Piero de' Medici si trovava nel 1494 allorché, nell'imminenza della spedizione di Carlo VIII e poi nel corso di essa, i Fiorentini, gli Aragonesi e Alessandro VI ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È uno degli autori più aborriti e insieme più innalzati della cultura occidentale. [...] , in un’Italia politicamente devastata dopo la discesa di Carlo VIII, la stabilità dell’area centrale della penisola è e conservare lo Stato, è dedicata a Lorenzo di Piero de’Medici, signore di Firenze (non a Giuliano, come Machiavelli aveva ...
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SALVIATI, Lionardo
Claudio Gigante
– Nacque a Firenze il 27 giugno 1539, quartogenito, da Giovambattista di Lionardo e da Ginevra di Carlo d’Antonio Corbinelli.
La famiglia, non ricca, vantava antiche [...] .
Le morti improvvise, a Pisa, del cardinale Giovanni de’ Medici, secondogenito del duca Cosimo, nel novembre 1562, e difesa di Tasso di Giulio Ottonelli, pubblicate con lo pseudonimo Carlo Fioretti (1586).
Nel 1586 Salviati pubblicò a Firenze il ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] che poco innanzi era stata fra Carlo V e Barbarossa: la quale opera, che fu delle migliori che Andrea Schiavone facesse mai e veramente bellissima, è oggi in Fiorenza in casa agli eredi del magnifico messer Ottaviano de’ Medici, al quale fu mandata a ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...