AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] rigenerazione politica d'Italia (1795-1860), Palermo 1912, pp. 33-106; N. Nicolini, Luigi DeMedici e il giacobinismo napoletano, Firenze, 1935, passim; E. Di Carlo, Volfango Goethe ed il Principe di Caramanico, in Atti della R. Accademia di scienze ...
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Clizia
Daria Perocco
La seconda e ultima commedia originale di M. a noi pervenuta, C., è in prosa, in cinque atti inframmezzati da canzoni; le circostanze di composizione sono state ricostruite grazie [...] cui partecipò, fra gli altri, il giovane Ippolito de’ Medici, riscosse subito un notevole successo, attestato da Filippo Nerli Firenze»
(C. prologo). In questo modo, secondo Carlo Dionisotti, l’autore intendeva far risaltare le profonde differenze ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] nota 26), e affrescare nel 1697 l’Entrata di Alessandro de’ Medici a Firenze nel soffitto di una sala del disastrato e -CXLIII; F. Bologna, Solimena al Palazzo Reale di Napoli per le nozze di Carlo di Borbone, in Prospettiva, 1979, n. 16, pp. 53-67; E ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] occasione dei festeggiamenti per le future nozze del duca con Eleonora de' Medici. L'opera era molto attesa a Mantova anche in virtù le trattative per una sistemazione presso la corte di Carlo Emanuele I. Recava con sé quell'esemplare del Pastor ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] quattro tele che il Borghini ricorda dipinte per Carlo Emanuele I di Savoia, è oggi identificabile 83 passim;L. e U. Procacci, Il carteggio di M. Boschini con… L. de' Medici, ibid., pp. 85-114 passim;G. Serra, Di un presunto modelletto per una grande ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] d'una transazione con Carlo IX relativa all'eredità della nonna materna, ha avuto, nel 1563, Senonces e Brezolles - le pare un cattivo partito. Fatto sta che, con le nozze, caldeggiate dalla stessa regina madre Caterina de' Medici, del 4 marzo 1565 ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] -78; T. Morresi, Nuovi dati biografici su Carlo Donato Cossoni, in Carlo Donato Cossoni nella Milano spagnola, a cura di a G.A. Perti, Integrale della musica sacra per Ferdinando de’ Medici, principe di Toscana (Firenze 1704-09), a cura di Id ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] si aprì per il C. un rapporto proficuo con Ferdinando de' Medici, cui il pittore recò personalmente in omaggio sino a la spada, un bottegaio di fronte a casa sua, certo Carlo Antonio Utini, perché faceva stendere cordami ad asciugare nella via ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] Il C. uccise, intorno al 1600, un altro comico, CarloDe Vecchi per "honorate cagioni", com'egli scrive nella dedica delle Parigi, in occasione delle nozze di Enrico IV con Maria de' Medici. Il comico più famoso della compagnia è l'Arlecchino, ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] parte 2, p. 653). Al breve vennero unite lettere del cardinal de' Medici e di tutti gli ambasciatori a Roma, che gli assicuravano sulla loro del 1515, fu dedicata a Carlo V e seguita dal De modis latine loquendi. Nel De sermone latino il cardinale fa ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...