Ancona
Alberto Meriggi
Nelle vicende storiche che contrassegnarono la politica degli Svevi in Italia, la città di Ancona ha sempre occupato una posizione di rilievo. Essa, grazie ai suoi antichi rapporti [...] da milizie saracene e da soldati di Macerata, Iesi, Senigallia e Matelica. Nell'esercito papalino, oltre agli anconetani, c'erano soldati di Camerino di papa Clemente IV. Ma, quando nel 1265 Carlo d'Angiò scese in Italia, la città dorica non ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Vico su Civitavecchia, Viterbo, Corneto, Terni; i da Varano su Camerino; i Montefeltro su Urbino e Cagli; i Malatesta su seguito il bisogno di pace e di accordo con la Santa Sede da parte di Carlo V e la prontezza di Clemente VII a concedergli, con l ...
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Figlio (n. 1524 - m. 1586) di Pier Luigi, alla scomparsa del padre (1547) si trovò ben presto spogliato del ducato, in quanto all'occupazione di Piacenza da parte di don Ferrante Gonzaga, governatore di [...] Spagna, provò a offrire in cambio del ducato lo stato di Camerino, ma O. preferì rischiare la lotta, ottenendo l'aiuto del re di Francia Enrico II, contro l'alleanza di Carlo V e del pontefice. Conclusasi la guerra col riconoscimento del possesso ...
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Fu creato (1545) da papa Paolo III a favore del figlio Pier Luigi Farnese: le due città furono separate dallo Stato della Chiesa che in cambio ottenne la restituzione di Nepi e Camerino. Ma l’ostilità [...] aveva ceduto al duca di Modena. La crisi del 1848 provocò la creazione di un governo provvisorio, l’espulsione di Carlo II, l’annessione al Piemonte e poi la restaurazione ducale a opera del generale austriaco A. Degenfeld-Schönburg. Nuovamente in ...
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RODOLFO I re di Borgogna
Pier Fausto PALUMBO
Figlio del conte Corrado, della casa germanica dei Guelfi, dovette la sua buona sorte al peregrinare del padre, caduto in disgrazia di Carlo il Calvo, presso [...] da Luigi II, il ducato della Borgogna transgiurana. Succedutogli in questo dominio il figlio, Rodolfo, lo smembramento dell'impero di Carlo , andò sposa di Bonifacio, marchese di Spoleto e di Camerino, la terza, Willa, sposò Bosone, conte di Arles ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] decretava la scomunica del monaco e il 26 maggio l'imperatore Carlo V firmava l'Editto di Worms che disponeva il bando di senza escludere Spoleto, Camerino, Fermo e Ascoli che nello stesso secolo furono guidate per alcuni anni da un cardinale legato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] , Sassari), quattro liberi (Ferrara, Perugia, Urbino, Camerino) e due nuove istituzioni, l’Accademia scientifico-letteraria del governo provvisorio dell’Emilia e della Romagna guidato da Luigi Carlo Farini, nacquero tre distinte Deputazioni: per l’ex ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] nel 1549 ad Ascoli; nel 1550 a Fano; nel 1551 a Camerino, invitato dal vescovo del luogo, il cardinale Berardo Bongiovanni. In , che riconosceva in Carlo X il re legittimo, ed Enrico di Navarra, sostenuto dal suo esercito e da un numero crescente di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] candidatura del cardinal Camerino, ossia Mariano Pierbenedetti, che egli odia, a detta del de Joyeuse, da quando ha , VIII, Paris 1901, pp. 220, 356; IX, ibid. 1905, p. 258; Carlo Emanuele I e la contesa fra la Rep. ... e Paolo V …, a cura di ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] famosa come Venere d'Urbino. E intanto già guardata con occhio cupido Camerinoda Paolo III, il quale - come si premurò di scrivere, ancora si evince anche dal fatto che - transitando nel 1543 Carlo V per Peschiera - è G., con quattro patrizi veneti ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...