PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] i redattori locali della Einaudi, Carlo Muscetta e Mario Alicata; pubblicò in qualche giorno prima in una sala da ballo che avrebbe eluso il . Leva, Tredici lettere inedite di C. P. ad Aldo Camerino, in Strumenti critici, XXX (1976), pp. 247-256; F ...
Leggi Tutto
RINALDO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Matteo Al Kalak
RINALDO I d’Este, duca di Modena e Reggio. – Nacque a Modena il 25 aprile 1655 da Francesco I d’Este e dalla sua terza moglie Lucrezia Barberini.
Fu [...] di riconoscenza per i servizi resi nella guerra da poco conclusa, Carlo VI gli concesse l’investitura della contea di di Amore e Psiche, opera di Francesco Stringa, nell’attiguo camerino.
Fondamentale fu poi il rapporto, già evocato, con Muratori, ...
Leggi Tutto
BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] e del macinato per i territori di Camerino e Comunanza, cui si aggiungevano l monte", per un totale valutato a 877.420 lire bolognesi, da cui si presumeva una rendita media del due e mezzo religiosi eminenti, il gesuita Carlo Francesco e il filippino ...
Leggi Tutto
ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] Vittore a Chiusi nella diocesi di Camerino.
Nel frattempo la guerra tra seconda discesa in Italia dell'imperatore Carlo IV (1369-1370) aveva convinto Montefiascone, il 1° novembre fu a Corneto, da dove raggiunse Roma. Il 16 novembre fece testamento ...
Leggi Tutto
PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] , i Pindemonte avevano ottenuto la dignità marchionale daCarlo II di Gonzaga-Nevers nel 1654, ma furono G.P. Marchi - C. Viola, Verona 2005 (in partic. G.A. Camerino, Innesti alfieriani riconvertiti in funzione patetica. Arminio di I. P., pp. 145-162 ...
Leggi Tutto
GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] datare in questo stesso lasso cronologico la pala con S. Carlo Borromeo e i confratelli della Buona Morte sull'altare di S 1653-56). Lo Sposalizio di Camerino ha una composizione rigorosa, contraddistinta da decise annotazioni naturalistiche e dall' ...
Leggi Tutto
MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
*
Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] da testi di A. Petito e la M. vi interpretava Pulcinella, una giovane ventenne, e Il portaceste del camerino della critico francese B. Dart), "la via italiana al teatro epico" (Carlo Cecchi), l'unica grande maschera dopo Totò, un incrocio fra B. ...
Leggi Tutto
CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] C. e la Chiesa di Trento rimasero, da allora, ottime: tanto che nel giugno del di Avio Carlo di Lussemburgo, il futuro Carlo IV. In pp. 101, 208; R. Catterina, I signori di Castelbarco, Camerino 1900, passim;G. Gerola, G. C., in VII Annuario degli ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] Dei primi anni romani non si sa quasi nulla e comunque viene da pensare a un probabile contatto, a parte che con le opere temi del camerino Farnese. pp. 70-72; S. Rudolph, Il progetto di Carlo Maratti per la galleria Falconieri e altri quadri nelle ...
Leggi Tutto
SCIALOJA, Vittorio
Emanuele Stolfi
– Nacque a Torino il 24 aprile 1856 da Antonio e da Giulia Achard, figlia di un facoltoso commerciante francese.
La famiglia paterna, originaria di Procida, era di [...] straordinario di diritto romano e civile nella libera Università di Camerino. Vi rimase un solo anno, ma inaugurando il come schemi logici applicabili in ogni tempo), e già da Friedrich Carl von Savigny.
Significativa è, in particolare, la scelta ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...