NICCOLÒ (Nicolò) di Liberatore, detto l’Alunno o Niccolò Alunno o Niccolò da Foligno
Mauro Minardi
Si ignora la data di nascita di questo pittore, originario di Foligno, figlio di Liberatore di Giacomo [...] da un’enfasi sugli aspetti patetici che influenzarono poco dopo il 1470 l’attività marchigiana di Carlo . Qualche aggiornamento sull’Alunno a Foligno, in I Da Varano e le arti. Atti del Convegno internazionale, Camerino… 2001, a cura di A. De Marchi - ...
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VALDÉS, Juan
Daniel A. Crews
Luca Addante
de. – Nacque a Cuenca, in Spagna, intorno all’anno 1500, da Fernando de Valdés e da María Barrera, insieme al gemello Alfonso, ultimi di undici figli.
Contentissimo [...] 26).
Nel trasferirsi da Roma a Napoli, Valdés organizzò una preziosa rete di informatori, tale da indurre Carlo V a nominarlo nipote di Leone X, che governava la città fortificata di Camerino, vicina al confine dello Stato pontificio con il ducato ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] personaggi di secondo piano, ai quali Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino, aveva ceduto un credito contratto con lui dal pp. 333-439; Milano, Ferrara e Imperodurante l'impresa di Carlo VIII in Italia, in Archivio stor. lombardo, XLIV (1917), ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] di Modena, i Calcagnini di Rovigo, i Varano di Camerino, i Manfredi di Faenza. Tutte queste ricche famiglie, insieme giungesse ad una concreta deliberazione favorevole da parte del papa, Girolamo Adorno, consigliere di Carlo V, inviato in Italia, ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] affidati i governi di Rimini (1633), Orvieto (1637), Spoleto e Camerino (1639); nel 1643 fu vicelegato a Bologna, al seguito del riconfermò le processioni alle stazioni quadragesimali, introdotte da s. Carlo. Si adoperò per il Collegio elvetico, di ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] ai signori di Rimini, Pesaro, Camerino, Forlì.
Nello stesso anno i condottiero. Le alleanze politiche strette da Giovanni con i Fiorentini, con ; G. B. Picotti, La neutralità bolognese nella discesa di Carlo VIII, in Atti e Memorie d. R. Deputaz. di ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] e psicologismo, al 'milanese' di Carlo Bertolazzi, al teatro di Dario Niccodemi punto di affiggere sulla porta del camerino, anziché il suo nome di attrice gli occhi chiusi e, se c’è qualche cosa da salvare, l’unico modo è forse quello di parlarne ...
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SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] di nuovo Milano dopo una deviazione a Camerino per le nozze di Giulio da Varano e Giovanna Malatesta.
Tornato in Lombardia alla volta della Francia dove rimase sei mesi agli stipendi di Carlo VII; proseguì poi il proprio viaggio in Borgogna e nelle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, in una Francia territorialmente compatta, si consolida il potere della [...] Dal 1494 in Italia è in atto la politica espansionistica intrapresa daCarlo VIII per recuperare il Regno di Napoli in base al diritto III, il quale vorrebbe risarcirlo con il Ducato di Camerino; Siena, che non accetta il protettorato spagnolo e teme ...
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ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
ORSINI, Fulvio (Lucio Settimio). – Nacque l’11 dicembre 1529 a Roma, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Il padre è stato identificato prima con Maerbale [...] e la prontezza del suo ingegno da uno dei canonici, Gentile Delfini, con gli eredi dello zio Carlo per non essere escluso dal 81-96; C. Volpi, Odoardo al bivio. L’invenzione del Camerino Farnese tra encomio e filosofia, in Bollettino d’arte, CV- ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...