ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] potere una spada, forse identica a quella detta 'di Carlo Magno'.Morto l'unico figlio, Emerico (1031), Stefano escluse del regno di Andrea II. Pur essendo l'unico fra i re d'Ungheria ad aver preso parte a una crociata in Terra Santa, e pur essendo ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] più assidui decoratori di manoscritti per il re d'Ungheria Mattia Corvino. Nel 1485 cominciò a decorare per fino alla rotta di Mohács del 1526, quando la regina Maria d'Austria sorella di Carlo V lo portò a Bruxelles; la sua conservazione non è buona ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] del soggiorno dell'artista alla corte di Luigi II d'Ungheria. L'attribuzione viene accettata dalla Berkovits (1969) e 'Aquila di Eurialo d'Ascoli della Biblioteca Albertina di Vienna (ms. 2660), che glorificano la vittoria di Carlo V a Tunisi nel ...
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ESZTERGOM
E. Marosi
ESZTERGOM (lat. Strigonium, Strigonia; ted. Gran; slavo Střehom, Ostrogom)
Cittadina dell'Ungheria settentrionale, situata sulla riva destra del Danubio alla confluenza del fiume [...] "; nel 1217 la chiesa di E. ottenne le cave di marmo di Tardos. Dopo l'estinzione della dinastia degli Arpadi E. passò nel 1301 a Carlo I (Caroberto) re d'Ungheria, della dinastia angioina (1288-1342), quindi a Venceslao III, re di Boemia, Polonia e ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] , già sbozzati a Genova sulla base di modelli di Leone. Questo secondo gruppo di opere (un busto di Maria d'Ungheria e due quadri con Carlo V e Isabella d'Aviz, oggi al Museo del Prado), trasportato via nave a Cartagena (1556) e di là a Madrid (1568 ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] suoi numerosi figli (sembra ventidue) almeno tre, Carlo Antonio, AngeloMichele, Giovanni Battista, saranno pittori. Subito la Madonna col Bambino e due santi e la simile S. Elisabetta d'Ungheria, o ancora la S. Agata nella parrocchiale di S. Agata ...
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TITO LIVIO
L. Speciale
Scrittore latino, attivo tra il 59 a.C. e il 17 d.C., autore della principale sintesi storica sulle vicende di Roma antica dalle origini all'età di Augusto.Diversamente da quanto [...] dall'arabo da Faraj Moyse e miniata per Carlod'Angiò da Giovanni da Montecassino poco dopo il 5690 della Bibliothèque Nationale di Parigi, in Gli Angioini di Napoli e di Ungheria, "Colloquio italo-ungherese, Roma 1972", Roma 1974, pp. 41-116 ...
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AVERSA
M. D'Onofrio
Città della Campania in prov. di Caserta. Venne fondata dai Normanni capeggiati da Rainulfo Drengot nel luogo in cui si trovava già un borgo detto di Sanctu Paulu at Averze sul confine [...] 1345 Andrea d'Ungheria, marito di Giovanna I, fu impiccato a uno dei balconi; tre anni dopo Ludovico d'Ungheria invitò nel odierna città compresa entro la cinta di mura fatta ricostruire da Carlo III di Durazzo dopo il 1382 e solo in parte ...
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Scultore e medaglista (Menaggio 1509 - Milano 1590); come medaglista, rivelò un fine senso pittorico, unito a forti qualità ritrattistiche: medaglie dell'Aretino (1537), Carlo V, Filippo II, Maria d'Ungheria, [...] ecc. Nelle opere di scultura risentì anche dell'influsso di Michelangelo e del Sansovino: statua di Filippo II (1551); gruppo di Carlo V e il Furore (Madrid, Prado, fuso nel 1551); monumento di Ferrante Gonzaga (1557-64) a Guastalla; monumento a Gian ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] un esemplare di dedica per l'imperatore Sigismondo d'Ungheria del De ingeneis libri III-IV, inserendovi un le proprie ricerche perché chiamato a Milano dal governatore francese Carlod'Amboise, che vuole affidargli opere di pittura e di architettura ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...