CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] dai Francesi.
Nel 1564 passò in Ungheria al servizio di Massimiliano d'Austria, in lotta con Giovanni Sigismondo il C. dapprima rimase ancora in Francia e, sotto la direzione di Carlo di Mansfeld, partecipò all'impresa di Najou e di Etaples (1593); l ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] dei contrasti tra la S. Sede ed Alfonso d'Este: in seguito alle eccessive pretese sui dazi i costi partecipare alla guerra in Ungheria contro Solimano II, nonostante i raggiunse Monaco per parlare con l'arciduca Carlo. Agli inizi di novembre era di ...
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PRIULI, Lorenzo
Gino Benzoni
PRIULI, Lorenzo. – Secondo dei sei figli maschi di Alvise di Niccolò Priuli – una casa nuova quella dei Priuli, affermatasi dopo il 1297; ed è il ramo di S. Stae quello [...] Comun, ambasciatore in Inghilterra, «orator» in Ungheria, provveditor al fisco.
Fu finalmente l’11 lo spostamento nei pressi di Toledo, ad attendere l’arrivo di Carlo V. Almeno venti giorni d’attesa, sinché, l’11 giugno, fu loro concesso l’ingresso ...
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TIEPOLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
– Secondo dei quattro figli maschi di Francesco ‘forfetta’ e di Altadonna Contarini di Alessandro, nacque a Venezia nel 1477.
Nonostante avesse estratto nel 1495 la [...] 23 gennaio era stato ballottato ambasciatore in Ungheria, il 2 ottobre in Francia, il 29 settembre e il 4 ottobre, al re d’Inghilterra il 19 novembre dello stesso anno, quindi ancora a tre colleghi, ambasciatore a Carlo V, allora a Genova, per ...
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ZORZI, Marino.
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1465 da Bernardo di Marino, del ramo a S. Marina, e da Contarina Contarini di Alvise.
La famiglia era ricca e questo forse può dar ragione del [...] una nuova ambasceria, stavolta in Ungheria, per spingere Ladislao Jagellone a II, Venezia 1718, pp. 269, 409, 453; D. Malipiero, Annali veneti, a cura di F. pp. 72, 74 s.; G. Bonacina, Luca, Carlo e Marco Miani alla guerra della lega di Cambrai, ...
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DUKNOVIĆ, Giovanni (Ivan; Giovanni Dalmata; Giovanni da Traù)
Dusko Keckemet
Figlio di Stefano, tagliapietre, nacque in Dalmazia, a Traù (Trogir) o nei dintorni, circa il 1440. Lo storico anconitano [...] cfr. Schottmüller, 1913, p. 304).
L'opera più certa del D. in Ungheria è il bassorilievo con Madonna col Bambino e due sante, un tempo a quell'epoca il busto, eseguito a Venezia, di Carlo Zeno (Venezia, Museo Correr; attribuzione di Venturi, 1908, ...
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SPINGARDI, Paolo Antonio.
Nicola Labanca
– Nacque a Felizzano, presso Alessandria, il 2 novembre 1845 da Paolo, esattore comunale, originario di Bistagno, e da Caterina Abriata.
Dotato di predisposizione [...] era la prima volta, nella storia del Regno d’Italia, e sarebbe rimasta l’unica sino al militare italiano rispetto all’Austria-Ungheria, pur formalmente alleata nella Spingardi spronò il comandante locale, generale Carlo Caneva, il quale, conscio delle ...
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PIAZZA, Carlo Bartolomeo
Lisa Roscioni
PIAZZA, Carlo Bartolomeo. – Nacque a Milano il 16 gennaio 1632 «da civili parenti» (Gimma, 1703, p. 55)
Dopo gli studi in seminario e la laurea in teologia entrò [...] che da lui deve attendere l’ultima mano e forma d’ottimo governo» (Archivio di Stato di Padova, Mss., i turchi in Ungheria, lo definisce marzo 1713 e fu sepolto a Milano nella chiesa di San Carlo al Corso.
Per le opere sia a stampa sia inedite cfr ...
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FREGOSO (Campofregoso), Cesare
Giampiero Brunelli
Nacque probabilmente nel 1502, figlio di Giano, fuggito a Roma nel 1488 da Genova in seguito a uno dei frequenti conflitti tra le fazioni, e della patrizia [...] missione: guadagnare Venezia a una lega contro Carlo V o, almeno, ottenere la sua domini asburgici in Italia e in Ungheria. Durante il viaggio verso Venezia, Paris 1961, ad Indicem; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di S. Seidel Menchi, Torino ...
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GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] un freno all'edificazione di nuovi conventi riformati in Ungheria (D'Andrea).
Negli anni successivi gli sforzi di G seguente G. fu inviato come legato pontificio presso il re di Francia Carlo VIII con l'incarico, andato a buon fine, di ricondurlo all' ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...