ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] e la morte di quest'ultimo, seguita di lì a poco da quella di Carlo II di Spagna; con un pontefice debole e accomodante, la forte tempra dell anzi sino al punto da perorare l'alleanza con casa d'Austria, nel 1706, giungendo in tal modo a rovesciare le ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] il seguito di Vienna di fondare la giustificazione del trattato sul pericolo derivante dalle ambizioni di Carlo VI, non quale imperatore, bensì quale arciduca d'Austria. Anche per il B., come del resto per il sovrano e gli altri dirigenti sabaudi, l ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] delle fiorentine Novelle letterarie, l'abate Carlo Denina, lo scienziato Tommaso Perelli, Pio passim.
F. Becattini, Vita pubblica e privata di Pietro Leopoldo d'Austria granduca di Toscana, poi imperatore Leopoldo II, Filadelfia [Milano] 1796 ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] Ferrara godeva. La trattativa fu interrotta da una missiva di Carlo Borromeo, che l’11 marzo 1562 invitò Paleologo a settembre 1575, ospite dei magnati Gerendi, legati a casa d’Austria, ma la sconfitta della rivolta filoasburgica guidata da Gáspár ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] in una congiura ordita a Lucca per trasformare il duca Carlo Ludovico di Borbone in sovrano costituzionale - alla fine lo di Napoli e Sicilia e della famiglia Absburg-Lorena d'Austria, che raccolse molti abbonati per il coacervo di pettegolezzi ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] 'antico distretto di Lugano verso l'I.R. Corte d'Austria, Lugano 1850; Le risaie novaresi, a cura di pp. 841-869; A. Luzio, Il canonico Marentini e le sue discolpe a Carlo Felice, in La rivoluzione piemontese dell'anno 1821, a cura di F. Lemmi et ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] di Taranto, nonché il giovane figlio di quest'ultimo Carlod'Acaia.
Montecatini resistette agli attacchi dei Pisani, iniziati, schierato dalla parte di Federico d'Austria, rivale di Ludovico di Baviera che era sostenuto dal D. e che aveva concesso a ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] austriaci confinanti c'erano però ben altri motivi di contrasto. Come rappresentante dell'arciduca Carlo, il D. aveva immediatamente reclamato la restituzione all'Austria del porto di Marano e la libera circolazione delle navi nel mare Adriatico. Per ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] compiuto dalla flotta francese di sbarcare nella Riviera, l'esercito di Carlo VIII si vide così costretto a desistere dall'assedio di Genova.
Il 21 dic. 1494 Massimiliano d'Austria concesse al F. l'investitura dei castelli di Torriglia, Montoggio ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] in questo scacchiere ogni iniziativa e determinò l'argiduca Carlo, che fronteggiava sull'Adige le truppe franco-italiche (comandate non. fosse il B. e neppure Francesco Asburgo-d'Este o un arciduca d'Austria) e gli aperti fautori di Murat, tra, i ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
brevimirante agg. (lett.) Di persona dalla visione limitata, incapace cioè di prevedere con saggezza gli sviluppi degli avvenimenti futuri e di provvedervi in tempo. | Detto anche di chi mira soltanto a obiettivi immediati, a breve termine....