Isabella di Castiglia
Antonio Menniti Ippolito
La regina che finanziò l'impresa di Cristoforo Colombo
Isabella fu l'ultima grande sovrana medievale e, insieme, la prima grande sovrana dell'età moderna. [...] sua figlia Giovanna, soprannominata la Pazza, che aveva sposato Filippo d'Austria, figlio dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo. Da essi sarebbe nato il futuro imperatore e re di Spagna Carlo V. Alla morte di Isabella, nel 1504, Ferdinando continuò ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] più tardi sia da Pio IV, sia dal cardinale nipote Carlo Borromeo, fu l'atteggiamento tenuto da Boncompagni durante la terza e settentrionale. L'ordine da lui impartito a don Giovanni d'Austria, comandante della flotta spagnola in rada a Messina, ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di scarso rilievo (presso Carlod'Angiò, per dissuaderlo dal duello con Pietro III d'Aragona) lo metteva a contatto coprire ancora la sede imperiale (continuò a chiamare Alberto "duca d'Austria" e non re dei Romani), non vedeva di buon occhio ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] e anticipò di pochi mesi gli editti di emancipazione emanati da Carlo Alberto il 17 febbraio 1848 per i valdesi e il 29 marzo «contro i Germanici», sollecitando, peraltro, l’imperatore d’Austria, in un successivo indirizzo a lui personalmente rivolto ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] questo punto si definirono due partiti: la Lega, che riconosceva in Carlo X il re legittimo, ed Enrico di Navarra, sostenuto dal suo la doppia elezione di Sigismondo di Svezia e Massimiliano d'Austria, che si risolse con uno scontro armato il 23 ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] morte, eseguita tra il 5 e il 6 marzo, del cardinale Carlo Carafa, del fratello Giovanni, conte di Montorio e dei loro complici). avviò le trattative per il suo matrimonio con Giovanna d'Austria (1566). Nell'ambito del piano di ripristino delle ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] la revoca dell'atto costitutivo della colonia da parte di Carlo II e il suo diretto assoggettamento all'autorità del re, di prendersi cura della salute della regina madre, Anna d'Austria. Sorte diversa ebbe René Goupil, che aveva lavorato come ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] hoc vinces la consegna – avvenuta il 14 agosto 1571 a S. Chiara a Napoli – a don Giovanni d’Austria (1547-1578: figlio illegittimo di Carlo V e comandante della flotta vincitrice della lega cristiana nella battaglia navale di Lepanto), di un secondo ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] quasi un quarantennio, trasformarono gran parte d'Europa in un campo di battaglia. Carlod'Asburgo, dopo la morte del padre di Massimiliano lo rese erede dei territori ereditari della casa d'Austria e delle acquisizioni più recenti, l'Artois e la ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] Tale intervento diede fiato a quello che Arturo Carlo Jemolo ha definito uno «squillo di fanfara Lettera del 18 agosto 1881 di Leone XIII a Francesco Giuseppe, imperatore d’Austria. Le minute della lettera si trovano in ASV, AES Stati Ecclesiastici, ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
brevimirante agg. (lett.) Di persona dalla visione limitata, incapace cioè di prevedere con saggezza gli sviluppi degli avvenimenti futuri e di provvedervi in tempo. | Detto anche di chi mira soltanto a obiettivi immediati, a breve termine....