AQUINO, Carlod'
Alberto Asor-Rosa
Letterato e poeta cosentino, nato nei primi decenni del sec. XVII, morto dopo il 1654. Scarsissime le notizie della sua vita. Pare che con altri gentiluomini accompagnasse [...] giustiziere dei Regno, quando la città di Pozzuoli, assediata da una flotta francese, veniva protetta dai soldati di don Giovanni d'Austria (1648); ma il fatto, attestato da alcuni dei suoi biografi, viene da altri messo in dubbio. Non doveva essere ...
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ARRIGHETTI, Niccolò
Antonella Dolci
Nacque a Firenze, l'11 nov. 1586, da Francesco e Fiammetta Ginori. Fu membro delle principali Accademie fiorentine: nell'Accademia della Crusca recitò alcune fortunate [...] Granduch. sua madre, la Ser.ma M. Maddalena d'Austria,ibid. 1631.
Nel 1623 successe al Galilei nella carica sepolto in S. Marco. L'orazione funebre fu recitata dal nipote Carlo Dati.
Lo studio assiduo rivolto alle opere di Platone (del quale ...
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AVANZI, Giovanni Maria (Ioannes Marius Avantius)
Mario Quattrucci
Nacque a Rovigo da Iacopo Lorenzo il 23 ag. 1549. Apprese i primi rudimenti della grammatica da A. Riccoboni, giureconsulto e professore [...] la stima dei suoi nuovi concittadini. Ferdinando arciduca d'Austria lo invitò ripetutamente presso di sé come consigliere, nelle intenzioni del poeta. Postumo fu pubblicato dal figlio Carlo un poemetto, La Lucciola,Padova 1627, nella cui prefazione ...
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ADRIANI, Marcello, il Giovane
Giovanni Miccoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Firenze nel 1562. Continuando la tradizione familiare studiò greco e latino e alla morte del padre (1579) gli successe [...] Nel 1580 recitò un'orazione per la morte della regina Anna d'Austria, moglie di Filippo II, re di Spagna, che pare trovano altresì (II, V, 33) alcune sue lettere al senatore Carlo di Tommaso Strozzi. Si ricordano di lui anche frammenti scritti intorno ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] volta riunì le tre corone d’Inghilterra, Scozia e Irlanda. La sua politica assolutistica, proseguita da Carlo I (1625-49), determinò condusse la G. alla guerra dei Sette anni contro Austria e Francia; la vittoria assicurò un’enorme espansione del ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] cosiddetta Oltenia; nel 1330, sconfiggendo il re d’Ungheria Carlo Roberto d’Angiò, ottenne il riconoscimento della sua posizione del 1853 alla primavera del 1854 e, quindi, dall’Austria. Il movimento di indipendenza si concretò con l’elezione (1859 ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] da popolazioni slave nei sec. 6°-7° d.C. Nella seconda metà del 9° sec. russo con l’appoggio di Carlo XII di Svezia (1708 mondiale, degli scrittori operanti nella Germania Occidentale e in Austria (il critico letterario G. Shevelov, i narratori ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] una certa protezione; Federico II li accolse alla corte di Palermo. In Austria fu concessa loro giurisdizione civile propria dal duca Federico II nel 1244. Con la Bolla d’oro di Carlo IV (1356) i principi elettori ottennero il privilegio di tenere E ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] caricatura del militarismo e della burocrazia austro-ungarica; M. Majerová, che contatti con il gotico francese: Matteo d’Arras fu chiamato a ricostruire la cattedrale il suo apogeo con il regno di Carlo IV. La fondazione di Nové Město (Città ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] da accezioni particolari del termine, come quella (E. D’Ors, 1945) che vede nel b. una Quirinale di Bernini, S. Carlo alle Quattro Fontane o l’oratorio Seicento, in Europa centrale, diffondendosi in Austria e nella Germania meridionale, in Polonia ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
brevimirante agg. (lett.) Di persona dalla visione limitata, incapace cioè di prevedere con saggezza gli sviluppi degli avvenimenti futuri e di provvedervi in tempo. | Detto anche di chi mira soltanto a obiettivi immediati, a breve termine....