signoria
Giuliano Milani
La città medievale nelle mani di un solo uomo
Tra l’inizio del 13° secolo e i primi decenni del 14° in alcune città italiane il modo di governare cambiò. Sino a quel momento [...] città, tra cui Milano e Cremona). Un nuovo fiorire di signorie, dopo il 1265, fu dovuto alle guerre combattute da Carlod’Angiò per conquistare il regno di Sicilia, e in seguito alle spedizioni in Italia degli imperatori tedeschi, Enrico VII nel 1310 ...
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SPINOLA, Corrado
Antonio Musarra
– Del ramo degli Spinola di Luccoli, nacque verosimilmente a Genova verso la fine del XIII secolo, da Odoardo, dal quale ottenne il feudo di Mongiardino (oggi Mongiardino [...] Napoli, impegnato nell’organizzazione della flotta, forte di centoquattordici unità navali, per la progettata spedizione siciliana, condotta da Carlod’Angiò detto l’Illustre, duca di Calabria. Egli vi prese parte, sbarcando a Palermo il 26 maggio. L ...
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PADOVANI, Giulio
Marco Severini
PADOVANI, Giulio. – Nacque a Senigallia, il 19 marzo 1850, da Giuseppe e da Regina Vivanti.
Primo di tre figli (ebbe un fratello, Alfredo, e una sorella, Marcellina), [...] da dieci centesimi che a Bologna si chiamava «carlino», in onore di quella coniata a Napoli nel 1278 sotto Carlod’Angio e poi stampata nel capoluogo felsineo fino al 1796. Oltre all’aspetto meramente commerciale, i puntini di sospensione caricavano ...
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SPINOLA, Guido
Antonio Musarra
– Figlio di Giovanni, del ramo degli Spinola di San Luca, e di Iacopa di San Genesio, nacque verosimilmente a Genova nella prima metà del XIII secolo.
Nulla è noto della [...] Ugolino, presso papa Innocenzo V con lo scopo di trovare un accordo per la risoluzione della contesa in corso tra Genova e Carlod’Angiò, anche se un documento del 27 febbraio 1268 cita un omonimo come già morto a proposito di un contratto di cambio ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Guglielmo, apparteneva a quel ramo della famiglia dei conti Della Gherardesca che sin dal 1220 prese il titolo dal castello [...] . L'anno successivo, la discesa di Corradino di Svevia rinvigorì le speranze dei Pisani, ghibellini, contro Carlod'Angiò. Il D. seguì, con altri pisani, il principe svevo nella sua avventura meridionale; con lui fu catturato dopo la battaglia di ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Tommaso di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno notizie intorno al 1210, [...] Anglona e dei Caracciolo, mori a Roma mentre era ancora in carica nel luglio 1272. Già il 13 ag. 1272 Carlod'Angiò, da Monteforte Irpino, provvide a nominare il nobile salernitano Giovanni Mansella, come suo successore pro tempore; perciò la data di ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] fece precipitare la sua decisione e il F. comunicò al capitolo cittadino di voler sollecitare il diretto intervento di Carlod'Angiò. Il 22 giugno 1271, una convenzione venne siglata a Piacenza: la signoria temporale di Ivrea venne rimessa nelle mani ...
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CAPACCIO (1246), CONGIURA DI
EErrico Cuozzo
Nel settembre del 1245, poco dopo l'inizio del concilio di Lione (v.), furono scoperti nel convento di Fontevivo, presso Parma, alcuni documenti che rivelavano [...] , ma i nomi dei congiurati sono pure noti grazie a due documenti posteriori: un Libellum de inquisitione del tempo di Carlod'Angiò, e le 'restituzioni' papali agli antichi sostenitori guelfi del Regno avvenute dopo la caduta degli Svevi. Il quadro ...
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VISCONTI, Giovanni.
Alberto Cotza
– Figlio di Ubaldo I, della famiglia pisana dei Visconti Maggiori, e di Contessa della famiglia dei conti di Capraia, la sua prima attestazione è dell’inizio del 1238, [...] «lettere di raccommandigia» per la strada fino a Bologna.
Nel 1272 fu tra i protagonisti delle trattative tra Pisa e Carlod’Angiò. Nel maggio del 1273 fu nel gruppo degli ambasciatori che Pisa inviò a Gregorio X alla ricerca di un avvicinamento al ...
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PANDOLFO DI FASANELLA
EErrico Cuozzo
È documentato per la prima volta nel maggio 1231, quando, già feudatario di Fasanella, in provincia di Salerno, trasferisce al monastero di Cava de' Tirreni un vassallo [...] probabilmente nel marzo 1283, mentre era giustiziere di Terra di Lavoro, dopo essere stato un fedelissimo di Carlod'Angiò, al servizio del quale impiegò, anche in situazioni critiche, il suo indiscutibile talento militare e amministrativo.
Privo ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...