GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] , insieme con altre due persone, rappresentanti rispettivamente i banchi Bardi e Acciaiuoli, a versare una cospicua somma di denaro a Carlod'Angiò, duca di Calabria e figlio del re Roberto di Napoli. A quest'ultimo infatti il Comune di Firenze aveva ...
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CARTELLÀ (Cartilliano, Calcerando), Guglielmo Galcerando de
Ingeborg Walter
Apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà catalana che, spesso riottosa nei confronti della monarchia, svolse un ruolo [...] collaboratori del re. Il quale poco prima di lasciare l'isola, nel maggio del 1283, per recarsi al duello con Carlod'Angiò, lo nominò capitano generale e vicario della Sicilia orientale, investendolo di una delle più alte cariche del nuovo regno. Si ...
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BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] di suo fratello Guglielmo, il quale sin dal principio della seconda metà del sec. XIII risulta fra i più intimi consiglieri di Carlod'Angiò, conte di Provenza, il B. entrò in contatto con la corte del conte e diventò presto uno dei suoi più fedeli ...
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BEVIGNATE (Benvegnate)
Pico Cellini
Benedettino silvestrino, nato a Cingoli (Macerata), fu attivo come architetto, e forse scultore, da circa la metà del sec. XIII ai primi decenni del XIV per un vasto [...] , della fonte.
Nell'archivio perugino B. è ricordato di nuovo nel 1277, quando gli fu dato l'incarico di richiedere a Carlod'Angiò l'opera di Arnolfo, che giunse a Perugia solo nel 1281, per occuparsi di una più piccola fontana poi demolita, certo ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] Napoli che si era dichiarata per Clemente VII: alla guida dell'impresa doveva essere posto Carlod'Angiò Durazzo, designato come nuovo re di Napoli. Il D. venne intanto nominato anche camerario pontificio e vicario in temporalibus nella città di Todi ...
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MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] per perorare la causa dei guelfi. Fece inoltre parte dell'ambasceria che nel 1380, su incarico degli esuli fiorentini e perugini, raggiunse Carlod'Angiò Durazzo, pronto a recarsi nel Regnum per rivendicare il trono di Napoli a nome del re Luigi ...
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PREFETTI
Antonio Berardozzi
(Prefetti di Vico; Petrus Bonifatii de Vico prefectus). – Figlio di Bonifacio, discendente di Tebaldo, fu il primo esponente del suo casato a essere riconosciuto specificatamente [...] e Perugia (dove allora risiedeva il papa e la Curia), poi a Civitavecchia nel tentativo di arrestare Carlod’Angiò. Il 23 maggio 1265 Carlo entrò in Roma, e Prefetti fu tra coloro che opportunisticamente si riposizionarono, abbandonando l’esercito di ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] storico di Matelica come giudice generale della Marca; nel 1327 è ricordato in un documento della curia di Carlod'Angiò duca di Calabria: "Gerius Federici, de Arecio, iuris civilis profexor, advocatus comunis Florentie, in omnibus causis et litibus ...
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BEATILLO, Antonio
Armando Petrucci
Nacque a Bari il 22 nov. 1570 da famiglia numerosa, benestante; avviato alla carriera ecclesiastica, il 10 nov. 1588, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù in [...] 733, p. 36). Il B. continuò perciò la sua attività d'insegnante all'intemo della Compagnia, nel corso della quale resse anche dai Normanni alla, battaglia di Benevento; il terzo da Carlod'Angiò alla conquista del Regno da parte di Alfonso; il quarto ...
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Capitani di Parte guelfa
Guido Pampaloni
. Era a Firenze il massimo organismo della Parte, di cui, unitamente al Consiglio di Credenza, deteneva il potere effettivo. In origine si avevano soltanto tre [...] in maniera massiccia all'impresa di Carlod'Angiò contro Manfredi (1266), inviando denaro ; P. Villari, I primi due secoli di storia di Firenze, III ediz. (s.d.) 233, 432; G. Salvemini, Magnati e popolani in Firenze dal 1280 al 1295, Torino ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...