Signore e trovatore provenzale (m. 1280 circa), figlio o nipote del precedente, familiare di Raimondo Berengario e di Carlod'Angiò. Ci sono pervenute di lui quattro canzoni (di cui una frammentaria), [...] un serventese, sei cobbole satiriche e umoristiche ...
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Entità statale sorta nel Mezzogiorno continentale alla fine del 13° sec., dopo la rivolta dei Vespri siciliani e il conseguente distacco della Sicilia.
Angioini, aragonesi e asburgo
Parte integrante del [...] Regno di Sicilia durante l'età normanna e sveva, il R. di N. diventò entità a sé (1282) con Carlo I d'Angiò, quando, dopo la ribellione della Sicilia agli Angioini (rivolta dei Vespri, 1282), l'isola passò agli Aragonesi spezzando l'unità tra la ...
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Cronista (sec. 13º); di lui sappiamo solo che apparteneva a una vecchia famiglia romana, che fu decano della chiesa di Mileto in Calabria, e infine addetto alla curia di papa Martino IV. La sua fama è [...] gli avvenimenti dalla morte di Federico II (1250) a quella di Carlo I d'Angiò (1285), trentacinque anni tra i più drammatici della storia d'Italia, esposti con scrupolo d'esattezza e con un largo senso di comprensione umana, malgrado le evidenti ...
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Insurrezione scoppiata (1282) a Palermo all'ora del vespro del lunedì di Pasqua contro il malgoverno di Carlo I d'Angiò. La rivolta diede inizio all'omonima guerra che, conclusa dalla Pace di Caltabellotta [...] (1302), sancì la cacciata degli Angiò e l'attribuzione della corona a Pietro III d'Aragona (1239-1285), che in quanto marito di Costanza, figlia di Manfredi, rivendicava i diritti dell'estinta dinastia sveva. ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] un popolo. Tornato signore della Provenza nel 1216, R. Berengario fu fedele alleato della Chiesa contro Federico II.
Nel 1246 Carlod'Angiò sposò Beatrice, figlia ed erede di Raimondo Berengario, e divenne così conte di Provenza. Sotto il governo di ...
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INNOCENZO V papa
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 1225; entrato nell'Ordine domenicano, giovanissimo, fu noto col nome di Pietro da Tarantasia. Fu studente dal 1234 e dottore in teologia [...] preparare la crociata e riuscì infatti a comporre Pisa col resto della Toscana, e a stabilire l'accordo tra Genova e Carlod'Angiò. A Carlo si dimostrò favorevole e gli confermò la dignità di senatore di Roma e di vicario di Toscana; ma ne determinò ...
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UBERTI
Armando SAPORI
. - Qualunque sia stato il principio della famiglia Uberti (non sono attendibili né l'origine romana né quella teutonica) è certo che nel sec. XII gli U. erano i più potenti cittadini [...] Benevento, le case degli U. furono messe a ferro e a fuoco dai guelfi, tripudianti all'annunzio che Carlod'Angiò aveva fatto decollare Pietro Asino, fratello di Farinata, caduto prigioniero nella battaglia; crollate le ultime speranze dei ghibellini ...
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GHERARDESCA, Ugolino della
Giovanni Battista Picotti
Conte di Donoratico, signore di un sesto del regno di Cagliari, potente cittadino di Pisa, tenne prima politica ghibellina; combatté nel 1256 contro [...] 1267 in Sardegna. Poi si accostò ai Visconti e alla parte guelfa, si adoperò alla conclusione del trattato di Pisa con Carlod'Angiò (1272), rifiutò al comune il tributo per i feudi di Sardegna. Imprigionato (1274) e cacciato da Pisa (1275), si unì ...
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ZACCARIA, Benedetto
Roberto Lopez
Consigliere del comune di Genova nel 1256, l'anno dopo combatté una battaglia navale sfortunata contro i Veneziani; ma una serie di speculazioni capitalistiche e una [...] in tutto il Mar Nero, verso Trebisonda, l'Armenia, Caffa (di cui fu console suo genero) e l'interno della Russia. Contro Carlod'Angiò combatté nel 1275 e tramò nel 1282, l'anno del Vespro, un'alleanza dinastica dell'erede bizantino con la casa di ...
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PELAVICINO (o Pallavicino), Oberto, marchese
Luigi Simeoni
Figlio di Guglielmo detto Pelavicino (morto nel 1217), fu un grande capo del partito ghibellino in Lombardia e in Emilia verso la metà del [...] all'altro. Allora il P. si unì a Manfredi e ad Azzo d'Este (11 giugno 1259) e contribuì al crollo di Ezzelino a Cassano. locali.
La riscossa guelfa del 1264-65 per la venuta di Carlod'Angiò lo cacciò da Milano e in breve fu ridotto al solo Borgo ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...