FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] 'incerto re di Francia Luigi IX, spianando la strada già subito dopo il concilio al matrimonio del fratello di questo, Carlod'Angiò con Beatrice di Provenza.
La deposizione di Lione costrinse sempre di più F. sulla difensiva, anche se egli fu sempre ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] sulla Morea..., in Arch. stor. per le prov. nap., XLII (1917), pp. 120 s.; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1922-1930, ad Indicem;A Mele, Carlo duca di Calabria, in Samnium, XI-XV(1938-1942), pp. 64-71, 151-164; E. G. Léonard, Les ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] patrono di Lucca, egli rientrò nella sua città con fasto trionfale.
Per uscire dalla difficile situazione, Firenze elesse a signore Carlod'Angiò duca di Calabria, che non sarebbe giunto in Toscana che nell'estate del 1326. Nel frattempo, tuttavia, l ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] elementi: il desiderio degli abitanti dei castelli di ripetere l'esaltante esperienza della liberazione cittadina, l'interesse di Carlo I d'Angiò a disporre di una città fedele ai confini del Regno, infine la mediazione, ancora una volta, di Jacopo ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] canzone "Ahi dolze e gaia terra fiorentina" all'asservimento di Firenze da parte di Carlod'Angiò dopo la battaglia di Benevento (1266); da questo momento il D., a dispetto delle origini guelfe, comincerebbe a sperare nella possibilità di un riscatto ...
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Ebrei
David Abulafia
Il rapporto tra Federico II e gli ebrei può essere considerato sotto diversi aspetti: i suoi rapporti con gli ebrei siciliani dell'Italia meridionale; i suoi rapporti con gli ebrei [...] al cristianesimo e così un nuovo ciclo di persecuzioni iniziò. Nell'aneddoto raccontato, lo scrittore confuse Manfredi con Carlod'Angiò, che perseguitò con ferocia gli ebrei dell'Italia meridionale. Però l'immagine di un re siciliano filoebraico ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] l'opinione del Giannone e del Minieri-Riccio, che l'avrebbero invece collocato verso gli ultimi anni di regno di Carlo I d'Angiò, intorno al 1280. È invece sicuramente documentato che fin dal 1288 era giudice della Magna Regia Curia, e nel 1289 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] perciò credea di poter togliere e dare i regni a sua posta […].
Allo stesso modo non manca di biasimare Carlod’Angiò, per il favore accordato alla Chiesa, al tempo di Onorio IV. Attaccando Odorico Rinaldi, l’oratoriano continuatore degli Annales ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] viaggio, ma, arrivato a Genova, si perse d'animo e non proseguì; e C. lo rimproverò, accusandolo d'essersi comportato da "fanciullo". Intanto scriveva al re Luigi d'Ungheria ed al principe Carlod'Angiò (soprannominato "della Pace"), due persone che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] e dei suoi successori, l’invasione di Carlod’Angiò, quella di Carlo VIII, ripetute invasioni francesi e asburgiche fino per questo che nell’Inno di Garibaldi si legge anche: “Le genti d’Italia son tutte una sola, son tutte una sola le cento città”, ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...