MONTFORT, Simon de, conte di Leicester
Giovanni Soranzo
Figlio di Simone IV, conte di Montfort, nacque verso il 1200; ancora giovane, essendo caduto in disgrazia della reggente di Francia Bianca di [...] a legittimare le nozze. Poco tempo dopo, denunciato al re d'avere fatto loschi guadagni e compromesso in qualche modo l' lui due suoi figli; gli altri due cercarono rifugio presso Carlod'Angiò.
Il suo nome fu negli anni seguenti celebrato come quello ...
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, Erano un ramo della grande famiglia aleramica e derivarono da Guglielmo, uno dei figli del marchese aleramico Bonifacio del Vasto, morto dopo il 1125. Guglielmo fu padre di Manfredo I e di Berengario. [...] infatti il primogenito Galvano, seguendo le vicende del nipote, il re Manfredi, e di Corradino, era decapitato da Carlod'Angiò insieme coi figli, dopo la battaglia di Tagliacozzo (1268), Manfredo II fu vicario imperiale nell'Italia superiore tra il ...
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. Famiglia la cui origine si fa risalire a un Chilianus de Limburgo princeps, che militò con Guglielmo I. il Normanno e, avendo ottenuto il feudo di Castelmezzano (allora Castrum medianum) in Basilicata, [...] IV a Napoli contro Manfredi nel 1254; Riccardo, che, per aver seguito invece le parti degli Svevi, fu da Carlod'Angiò dichiarato ribelle e privato dei feudi. Successivamente i C. si riconciliarono con gli Angioini e Azzolino ottenne da re Roberto ...
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Secondo figlio di Enrico III d'Inghilterra, nato nel 1245. Nel 1254 Innocenzo IV indusse Enrico ad accettare per E. la corona di Sicilia e a pagare le spese di conquista di questo regno; ma verso il 1258 [...] 1263 Urbano IV annullò la concessione precedente, rivolgendosi invece a Carlod'Angiò. Dopo la vittoria dei realisti ad Evesham (1265) E. conte di Albemarle, egli divenne uno dei più grandi magnati d' Inghilterra. E. si unì a suo fratello Edoardo ...
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GEREMEI
Albano Sorbelli
. Storica famiglia bolognese, di parte guelfa, in lotta continua con la famiglia rivale dei Lambertazzi, di parte ghibellina, per il predominio a Bologna. Il primo chiaro accenno [...] il posto a quello dei Maltraversi.
I G. riuscirono nel 1255 a istituire il capitano del popolo; per la venuta di Carlod'Angiò e la morte di Manfredi (1266) accrebbero ancora il loro potere, che giunse nel 1274 e nel 1280 alla cacciata definitiva ...
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Storico, nato a Molfetta il 13 maggio 1873 e morto a Bari il 20 novembre 1909. Attivissimo, si occupò soprattutto della Terra di Bari, sotto i piìi varî aspetti, con una produzione maravigliosa per mole. [...] 1905, a cui fa seguito Il comune pugliese durante la monarchia Normanno-Sveva, stampato postumo nel 1924 a Bari; Carlod'Angiò nei suoi rapporti politici e commerciali con l'Oriente, opera postuma anch'essa, Bari 1911.
Bibl.: V. La commemorazione ...
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. Castello medievale su di una punta del litorale tirrenico, a circa 60 chilometri da Roma e 11 da Nettuno; è fondato sulle rovine di una villa romana, con una bella peschiera entro il mare; l'antica villa [...] , la quale univa il porto di Ostia con quelli d'Anzio e di Terracina, costeggiando il mare.
Avanzi notevoli Corradino di Svevia, che fu imprigionato col suo seguito, prima d'essere consegnato a Carlod'Angiò. (V. Tav. XXVII).
Bibl.: A. Nibby, ...
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Terzogenito di re Ferdinando il Santo, re di Castiglia, nato verso il 1225. Dopo la morte del padre (1252) si ribellò contro il fratello primogenito, Alfonso X il Savio, che era salito al trono; vinto, [...] peregrinò in Africa, poi venne in Italia. E nei primi anni rimase in stretto accordo con Carlod'Angiò, allora divenuto re di Napoli; ma presto i loro rapporti si guastarono. E. era riuscito a divenir senatore di Roma, succedendo proprio all'angioino ...
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GIOVANNI IV Lascaris, imperatore d'Oriente a Nicea
Francesco Cognasso
Figlio di Teodoro II e di Elena di Bulgaria, nacque nel 1250. Il padre, morendo nel 1258, lo lasciò in tutela del fido ministro [...] furono ribellioni nelle montagne di Nicea, guidate da uno pseudo Giovanni. È discutibile se il G. che nel 1269 fu da Carlod'Angiò ricevuto con onore, sia il vero o un falso G.
Bibl.: J. B. Papadopoulos, Théodore II Laskaris, Parigi 1908; C. Chapman ...
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GELA (XVI, p. 481)
Giuseppe Paladino
Storia. - Sul territorio dell'antica Gela sorse, fondata nel 1233 da Federico II di Svezia, Eraclea che partecipò alla ribellione del 1269 contro Carlod'Angiò e [...] città demaniale e successivamente la infeudarono di nuovo. Cambiò così più volte di signore sino a che Carlo V nel 1530 la concesse a Giovanni d'Aragona, figlio dell'altro Giovanni, signore di Avola, e di Beatrice di Cruillas, col titolo di marchese ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...