CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] per rispondere delle accuse di eresia e di scisma (17 giugno). Non solo, ma si rivolse al re d'Ungheria e allo stesso Carlod'Angiò Durazzo, chiedendo il loro aiuto contro la regina scismatica.
C. VII, cui interessava conservare l'Italia meridionale ...
Leggi Tutto
FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] 'incerto re di Francia Luigi IX, spianando la strada già subito dopo il concilio al matrimonio del fratello di questo, Carlod'Angiò con Beatrice di Provenza.
La deposizione di Lione costrinse sempre di più F. sulla difensiva, anche se egli fu sempre ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] capitano del popolo e permettevano alle truppe pontificie di presidiare le loro rocche di Ampinana e Montacuto. I progetti di Carlod'Angiò venivano frenati anche in Oriente, infatti il papa, anche se si rifiutò sempre di colpire con la scomunica gli ...
Leggi Tutto
URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] invano: U., dopo aver proposto la Corona di Sicilia al figlio minore di s. Luigi, che rifiutò, volle mettergli contro Carlod'Angiò, fratello minore del re di Francia. L'aperto disaccordo di Luigi IX († 1270), che considerava legittima la linea sveva ...
Leggi Tutto
L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] elementi: il desiderio degli abitanti dei castelli di ripetere l'esaltante esperienza della liberazione cittadina, l'interesse di Carlo I d'Angiò a disporre di una città fedele ai confini del Regno, infine la mediazione, ancora una volta, di Jacopo ...
Leggi Tutto
Ebrei
David Abulafia
Il rapporto tra Federico II e gli ebrei può essere considerato sotto diversi aspetti: i suoi rapporti con gli ebrei siciliani dell'Italia meridionale; i suoi rapporti con gli ebrei [...] al cristianesimo e così un nuovo ciclo di persecuzioni iniziò. Nell'aneddoto raccontato, lo scrittore confuse Manfredi con Carlod'Angiò, che perseguitò con ferocia gli ebrei dell'Italia meridionale. Però l'immagine di un re siciliano filoebraico ...
Leggi Tutto
Pisa
Antonio Menniti Ippolito
Antico splendore di una repubblica marinara
Pisa oggi non è più sul mare, ma per lungo tempo è stata un’importante città portuale e centro di traffici. Fu capitale di un [...] la morte di Federico II e la comparsa degli Angiò disgregarono il fronte ghibellino. Pisa appoggiò lo sfortunato tentativo discesa in Italia del re di Francia Carlo VIII nel 1494, ma dopo poco più d’un decennio i Fiorentini ripresero il controllo ...
Leggi Tutto
ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] , tra la seconda metà di luglio e l'inizio dell'agosto, a Genova, per ottenere il libero passaggio delle truppe di Carlod'Angiò; più tardi, il 30 agosto, era da Luigi IX, sempre per discutere della venuta del principe francese in Italia. Il 29 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] perciò credea di poter togliere e dare i regni a sua posta […].
Allo stesso modo non manca di biasimare Carlod’Angiò, per il favore accordato alla Chiesa, al tempo di Onorio IV. Attaccando Odorico Rinaldi, l’oratoriano continuatore degli Annales ...
Leggi Tutto
CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] patrono di Lucca, egli rientrò nella sua città con fasto trionfale.
Per uscire dalla difficile situazione, Firenze elesse a signore Carlod'Angiò duca di Calabria, che non sarebbe giunto in Toscana che nell'estate del 1326. Nel frattempo, tuttavia, l ...
Leggi Tutto
angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...