BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] di primo piano nell'amministrazione della città, si trovò a finanziare - quasi contemporaneamente - la spedizione di Carlod'Angiò e i fuorusciti ghibellini senesi.
La varietà, quantità ed importanza degli affari trattati dalla compagnia dal 1261 al ...
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DELLA MARRA (de Marra), Risone
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, molto probabilmente minore, di Giozzolino, nacque all'inizio del sec. XIII.
La famiglia, originaria di Ravello, [...] Marra e che da questi era stata tanto a lungo servita - non ebbero alcuna conseguenza negativa sulla carriera del D.: Carlod'Angiò, infatti, volle mantenere al loro posto i funzionari di sicura esperienza e capacità, senza tener conto della loro ...
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PANZANO, Calega
Marco Grimaldi
– Tradizionalmente identificato con un mercante e uomo politico appartenente alla famiglia genovese dei Panzano, la sua data di nascita può essere collocata attorno al [...] agosto 1268), da ritenere terminus ante quem.
La figura di Panzano, che si schiera dalla parte degli ultimi Svevi contro Carlod’Angiò e contro il papato, va collocata nel contesto della ricezione della lirica trobadorica in Italia, che, come è noto ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] chiamato a farne parte.
Il 10 maggio 1282, quando il Comune di Messina si era ormai sottratto al governo di Carlod'Angiò e riconosceva soltanto il dominium pontificio, il L. si preoccupò ancora di accrescere il patrimonio immobiliare della diocesi e ...
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DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] mosse infatti nell'estate di quello stesso anno per trattare, a nome di Guido da Monforte, vicario e luogotenente generale di Carlod'Angiò in Toscana, la pace con Siena ed il rientro dei fuorusciti guelfi. L'accordo venne giurato il 15 agosto e in ...
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GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] del Popolo.
Ebbe numerosa discendenza e tra i suoi figli deve essere ricordato Gabriele, che fu fatto cavaliere da Carlod'Angiò e che da questo ricevette importanti incarichi militari. Da lui discese Gaspare che, nel 1317-18, fu capitano del ...
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FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] nell'Italia meridionale i beni che al cardinale erano stati lasciati in eredità da papa Innocenzo IV: il 2 nov. 1268 Carlod'Angiò, che l'11 febbraio lo aveva preso sotto la sua protezione, ordinò che tali beni gli venissero restituiti. Ripreso poi ...
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CHINARD (Chinardus, Cynardus, Cinardus, Genardus, Echinard), Gazo
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia franco-cipriota, trasferitasi nel Regno di Sicilia negli anni successivi al 1232, ed [...] Michele VIII Paleologo di conquistare alla sua causa la popolazione greca. Il 25 febbr. 1272 lo Ch. ricevette da Carlod'Angiò, insieme con il titolo di "regni Albanie vicarius generalis", più ampi poteri che gli consentivano di far fronte alla ...
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DEL BALZO, Raimondo
Jean-François Guiraud
Secondo conte di Avellino, nacque nel 1264 da Bertrando - consigliere e familiare del re di Sicilia Carlo I d'Angiò, primo conte di Avellino, giustiziere degli [...] e potenti famiglie provenzali la cui fortuna in Italia aveva avuto inizio quando il nonno del D., Barral de Baux, aveva seguito Carlod'Angiò, conte di Provenza, nell'Italia meridionale, e che si era consolidata soprattutto quando il padre del ...
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DELLA TOSA, Simone
Franca Allegrezza
Figlio di Rosso, nacque, quasi certamente a Firenze, intorno al 1270, poiché nel 1307 ricopriva, per la prima volta, la carica di podestà. Le scelte politiche compiute [...] ", ad accompagnare al fonte battesimale, insieme con Silvestro Manetti de' Baroncelli, il figlio dell'allora signore di Firenze Carlod'Angiò duca di Calabria e della sposa di questo, Maria di Valois, nato durante il soggiorno della coppia a Firenze ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...