GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] in esilio, salvo brevi interruzioni, per alcuni decenni), bensì a Nizza (dove si erano rifugiate, sotto la protezione di Carlod'Angiò, molte famiglie guelfe genovesi).
A Nizza, del resto, è legata la prima notizia documentata sul suo conto; nel 1293 ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] con un imponente esercito verso l'Italia. Il suo arrivo nel Regno, nel luglio di quell'anno, indusse Carlod'Angiò Durazzo a sbarazzarsi della regina, facendola assassinare. La scomparsa della sovrana, alla quale era legato, nonostante tutto, da ...
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] contingente pisano che tentava di riconquistare alla causa di Corradino le ultime piazze rimaste in Sicilia fedeli a Carlod'Angiò, il D. poté dare prova di coraggio e non comune perizia marinara. Dice infatti Saba Malaspina che in quella occasione ...
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GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] G. e Baldo, "Padue commorantes", a unirsi agli inviati Angelo degli Ubaldi e Niccolò Michelotti per contattare Carlod'Angiò Durazzo (il futuro re Carlo III) allora a Padova e aspirante, col sostegno di Urbano VI, alla successione di Giovanna I nel ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] G. fece prevalere su ogni altra considerazione la sua appartenenza al partito guelfo, per cui decise di mettersi al servizio di Carlod'Angiò con tutta la sua squadra. La comparsa delle galee genovesi davanti a Palermo e Siracusa valse a impedire la ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] di S. Spirito degli Eremitani di S. Agostino e nei pressi di quella di S. Iacopo d'Oltrarno. Là furono ospitati Carlod'Angiò nel 1273 e Carlo di Valois nel 1301: prova evidente dello splendore della famiglia.
Allo stato attuale delle ricerche, assai ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] di riferimento per il partito guelfo, il F. ebbe il compito di seguire con particolare attenzione i rapporti con Carlod'Angiò, i cui domini rappresentavano una minaccia per i territori della Riviera di Ponente sottoposti all'autorità del Comune di ...
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CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] dal territorio bizantino, Michele VIII di fronte al pericolo rappresentato dall'accordo che si andava delineando tra Carlod'Angiò e Venezia - accordo di cui erano evidenti le finalità antibizantine - si era visto costretto ad avviare trattative ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] , descrive la terribile mortalità che devastò verso la fine del Trecento l'Italia meridionale e in cui morì anche Carlod'Angiò: la parte finale è un lungo ragionamento sulla morte che, nonostante tutto, non dovrebbe essere temuta.
Il Liber Inferni ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] ed il card. Ottobono che, come capo della famiglia Fieschi, si acconciò solo dopo lunghe esitazioni a schierarsi dalla parte di Carlod'Angiò. Con ogni probabilità il F. in quegli anni risiedeva a Parigi. A lui si rivolse nel 1263 il papa quando, per ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...