VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] respingere con successo, assieme a una flotta comandata da Carlo Zeno, un tentativo di conquista operato dai genovesi nel
Nell’Adriatico, perduta la Dalmazia a favore del Regno d’Ungheria nel 1358, Venezia assistette con grande cautela alle lotte per ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] nel 1933 in volume, con una copertina disegnata dall'amico Carlo Levi, Luisa (Firenze 1933), romanzo "di vita interiore", nella chiusura del Politecnico, poi fu iscritto fino ai fatti d'Ungheria), il F. ebbe l'incarico di curare la parte letteraria ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] , pubblicò ad Anversa le sue prime opere: un'orazione a Carlo V e uno scritto sull'educazione delle donne. Nel '58 pp. V-LXXXIV; A. Veress, Il veneziano G. M. B. e la sua storia d'Ungheria, in Archivio veneto, s.5, VI (1929), pp. 148-178; A. Knot, ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] V i titoli di conte di Piadena e di conte di Cassano. Nel 1550 fu designato da Carlo V, su richiesta del re dei Romani Ferdinando d'Asburgo, a dirigere le operazioni di guerra in Ungheria contro i Turchi, formalmente come luogotenente di Massimiliano ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] d'Ungheria minacciava di entrare in guerra a fianco di Genova e rimproverò ai Veneziani la violazione della tregua del 1348. Nell'impossibilità di un accordo, gli ambasciatori chiesero l'arbitrato del papa e dei principi cristiani; si interpose Carlo ...
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MARIA d'Enghien, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel 1369 da Giovanni, conte di Lecce, e da Sancia Del Balzo. Dopo la morte senza eredi del fratello maggiore Pietro, tra il 28 marzo e il [...] 1385 aveva liberato il papa da Nocera, assediata dalle truppe di Carlo III d’Angiò Durazzo. Il matrimonio ebbe luogo solo dopo la partenza del come re Sigismondo d’Ungheria, o re Martino I d’Aragona re di Sicilia, suocero di Luigi II d’Angiò – che ...
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ZENO, Caterino
Martino Mazzon
Nacque il 12 luglio 1418, probabilmente a Venezia, da Anna Morosini di Giovanni (nipote del doge Michele) e da Dragone (Piero) Zeno quondam Antonio, della famiglia ‘dei [...] di Polonia, e poi a quella di Mattia Corvino, re d’Ungheria.
Figlio del mitico ‘nemico dei Turchi’ Giovanni Hunyadi (a Gradenigo. Secondo le genealogie dei signori dell’Arcipelago compilate da Carl Hopf, un’altra figlia (non ne è noto il nome) ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento sembra aver abbandonato le aspirazioni universalistiche. O, almeno,nella [...] è eletto imperatore come Carlo VII. Maria Teresa, che ha avviato trattative per un’alleanza con la Gran Bretagna, da cui ottiene aiuti finanziari, riceve solennemente nella Dieta di Presburgo (1741) la corona di regina d’Ungheria, grazie ai privilegi ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] palatino del Reno, per sondare la disponibilità del principe Carlo Ludovico a un eventuale matrimonio fra il suo primogenito e del Thököly, già riconosciuto da Maometto IV come re d'Ungheria e proprio tributario, giunta per perfezionare un comune ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento una modesta casata dell’Argovia riesce, anche se a prezzo [...] lasciando al poliglotta figlio Massimiliano II la dignità imperiale, la corona d’Ungheria e i ducati austriaci; a Ferdinando il Tirolo e i possedimenti occidentali e a Carlo Stiria, Carinzia e Carniola. Né, peraltro, la situazione cambia durante il ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...