Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] l'uno senza l'altro. Nei confronti del parlamento, Carlo II aveva tenuto un comportamento oscillante, talora adescandolo con , pp. 261-285.
Passerin D'Entrèves, A., La teoria del diritto e della politica in Inghilterra all'inizio dell'età moderna, ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] nobile inglese Henry Bard che l'assume al proprio servizio. Sicché Manucci con lui - in viaggio per conto dell'esiliato Carlo II d'Inghilterra - raggiunge Quarwin e Ispahan passando poi in India. Ma, nel giugno del 1656, nel tratto A-gra-Delhi, l ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di lui una "quadruplice" alleanza, con la partecipazione di Carlo VI d'Asburgo, Luigi XV di Francia e Giorgio I d'Inghilterra (il quarto collegato, le Province Unite d'Olanda, avrà una parte trascurabile). L'alleanza doveva intervenire quando ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] a Passarowitz sono presenti anche i rappresentanti d'Inghilterra e d'Olanda. S'è sempre raccomandata ai insediato nel cuore e s'è installato nel letto della bella commediante a lui, Carlo Gozzi, cara. E poco cale sia poi fuggito, sia poi morto. E ...
Leggi Tutto
Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] accorse della differenza tra il 'popolo di Dio' e il popolo d'Inghilterra, tra un'idea e la "scervellata moltitudine" che, abbandonata nella quale il sovrasensibile è penetrato nel sensibile"), Carl Schmitt proponeva una trilogia - Stato, movimento, ...
Leggi Tutto
Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] le quali fanno capo a Hans Kelsen (1881-1973) e a Carl Schmitt (1888-1985). Per il sostenitore della teoria 'pura' parliament.
Anche gli Americani si ispirarono al governo misto d'Inghilterra. Si prenda The defence of the constitutions of government ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Guido da Fano eretico del secolo XVI al servizio dei re d'Inghilterra, "Rivista di Storia della Chiesa in Italia", 13, 1959 239), pp. 277-294.
72. Giovanni Soranzo, Rapporti di san Carlo Borromeo con la Repubblica Veneta, "Archivio Veneto", ser. V, 27 ...
Leggi Tutto
Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] di antichi ordinamenti politici, da quando Carlo Magno Romanorum gubernans imperium nominò Eginardo rimosse dalle ubicazioni originarie tanti musei di Francia, di Spagna, d'Inghilterra, di Germania, della stessa Italia) è oggi considerata più ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] amico del sovrano, voleva salvaguardare il proprio onore. L'intimità fra Carlo V e U., che invocò la grazia divina (1368) perché al questo contesto le relazioni con Edoardo III, re d'Inghilterra, non potevano essere ricomposte: il Parlamento di Londra ...
Leggi Tutto
GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] dal re e il 19 agosto si presentò al re Giacomo II d'Inghilterra, esule in Francia.
In seguito mantenne contatti con il sovrano inglese VII e da Innocenzo XI.
Il 1° nov. 1700 Carlo II di Spagna morì senza lasciare discendenza dopo aver scelto ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...