MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] augurali per le nozze del re con Maria Teresa d'Austria che in tempi diversi, molti anni dopo, V della vita e degli studi di Carlo Ilarione Petitti, Torino 1850, e , non potesse avere efficacia contro l'Inghilterra. Per la frettolosità con cui era ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] la tesi che "la difesa nostra e d'Italia sono la Francia, Inghilterra, Spagna", era logico attendersi - come auspicava quale in ogni caso aveva ben poco da guadagnare (nel 1742 Carlo Emanuele III aveva offerto Cremona e la Ghiaradadda (153), nel ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] e fiamminghe, ma anche inglesi), dai panni d'oro e di seta a pepe, noce e il 1444 i Veneziani importarono in Inghilterra allume, legno del Brasile e altre materie con un'altra area, urbana e rurale, Carlo Poni, Norms and Disputes: the Shoemakers' ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] un "partito" di nobili che fa capo a Carlo Contarini e Giorgio Pisani: quest'ultimo, eletto l' in questo campo, la citazione da Cozzi è d'obbligo, "l'aspetto più interessante consiste nel agitati in questo momento in Inghilterra e in Francia (213). ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] attenzione non solo nel Regno di Sicilia, ma anche in Francia, Inghilterra e Germania. I regnanti facevano di tutto per far durare a lungo XXXVII). Durante il regno di Carlo I l'influenza francese toccò così nel Mezzogiorno d'Italia il più alto grado ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] ; poco prima, nel 1532, Carlo V aveva tentato di pacare le di funzioni: in Inghilterra, al crescere vertiginoso 14. Cit. da M. Foscarini, Della letteratura, p. 19 e n. 1.
15. D. Manin, Della veneta, p. 280; A. Valsecchi, Bibliografia, 4, 1872, pp. ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] lasciando il testo manoscritto. Il libro di Carlo Antonio Pilati, Di una riforma d’Italia, uscì nel 1767 anonimo e sotto religione e il declino della magia. Le credenze popolari nell’Inghilterra del Cinquecento e del Seicento, Milano 1985. Per l’ ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] di Vittorio Emanuele II re d’Italia e de’ suoi antenati; per non dire del romanzo che Carlo Cattaneo giudicava il migliore uscito era appena agli inizi perfino nel settore tessile, che in Inghilterra si era messo su quella via da quasi un secolo.
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] novembre del 1860 Diomede Pantaleoni e l’abate Carlo Passaglia elaborarono d’intesa con Cavour un memorandum che fu e 1868 vennero fondate in Italia, da pastori provenienti dall’Inghilterra, una chiesa metodista e una battista. Qualche anno dopo, ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Londra rimase Taparelli d’Azeglio, che venne sostituito con Carlo Cadorna. A Pietroburgo d’Italia dal 1871 al 1915, Laterza, Bari 1967.
M. d’Azeglio, L’Italie de 1847 à 1865. Correspondance politique, Didier, Paris 1867.
M. De Leonardis, L’Inghilterra ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...