GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] Carlo di Blois (sostenuto da Filippo VI) e Giovanni di Montfort, appoggiato dall'Inghilterra. 435 s., 459, 463 s., 474 s., 480 s., 489, 507; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, II, Firenze 1930, p. 294; J. Sumption, The Hundred years ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] Corrado Sigismondo ambasciatore in Inghilterra, ne ebbe cinque vita delle corti di Giuseppe I e Carlo VI che seguiva nei periodici spostamenti tra C. individua nel mondo dei letterati il campo d'elezione dove mietere le glorie confacenti al suo nome ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] Antonio, di due anni più anziano, di non lasciare l'Inghilterra, fu presto chiamato ad assumere a Lucca la posizione di Firenze, era legato d'amicizia proprio con Alfonso d'Avalos, marchese del Vasto. L'indecisione di Carlo V spinse i rappresentanti ...
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marina militare
La m.m. comprende l’insieme dei mezzi, delle organizzazioni e degli apprestamenti destinati ad assicurare il potere navale (oggi aeronavale) necessario per garantire l’indipendenza politica [...] vide avvicendarsi nel potere marittimo la Spagna di Carlo V e di Filippo II; l’Inghilterra di Elisabetta, di O. Cromwell e dei dell’intesa e i rari, tardivi tentativi delle forze d’alto mare tedesche per allentare la stretta (battaglia dello ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] fornì al re di Francia Carlo VII otto navi per il conflitto contro l'Inghilterra, appoggiò le pretese degli XXIII (1890), p. 143; P. de Nolhac, Pétrarque et l'Humanisme d'après un essais de restitution de sa bibliothèque, Paris 1892, pp. 90, 396 ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] tramite di A. Tarchiani, nell'agosto 1929 incontrò Carlo Rosselli, appena giunto a Parigi, con E. svolgere unazione più incisiva.
Dall'Inghilterra Tarchiani e il C. seguirono in Ilcongresso di Bari, in Ilsecondo Risorgimento d'Italia, s. l.1955, pp. 77 ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] per l’ultima volta nel 1642, sostituito dai seggi. Solo in Inghilterra il P., che sotto i Tudor aveva perduto ogni autorità, tornò a a Carlo I la Petition of rights (1628) e fu protagonista della prima rivoluzione; nel 1688 invitò Guglielmo d’Orange ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] , che prima di recarsi in Inghilterra, dove sarebbe giunto solo nel 1661 Intilterra, per andare in sposa a Carlo II, più probabile che egli sia 324 s.; R. Ciasca, Genova nella "Relazione" d'un inviato francese alla vigilia del bombardamento del 1684 ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] 1348 visitò la Francia, le Fiandre, l'Inghilterra. E in Inghilterra accompagnò il suo signore nella discesa al "Purgatorio velim". Anche a proposito della questione posta ai dotti d'Europa da Carlo IV, se la moneta regalatagli dal Petrarca fosse ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] a Oléron tra Alfonso III e i rappresentanti di Carlo II d'Angiò, il L. tornò in Catalogna, nel dicembre 1287, come ambasciatore del re di Sicilia. Fu poi mandato da Alfonso III in Inghilterra, per rassicurare Edoardo I circa il rispetto del trattato ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...