ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] delle speranze riposte nell'Inghilterra, all'annessione della 1814. Relazioni storiche di Leopoldo Armaroli e Carlo Verri, senatori del Regno Italico, Roma L. A.1766-1843. Discorso commemorativo...,Macerata 1925;D. e G.Spadoni, Uomini e fatti delle ...
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BIANCHI, Federico Vincenzo Ferreri, duca di Casalanza
Bruno Di Porto
Nacque a Vienna il 1º febbr. 1768 da padre comasco, ivi trasferitosi come intendente dei beni del principe di Liechtenstein, e da [...] dell'arciduca Carlo e rimase in Italia anche dopo la pace di Campoformio, come aiutante d'ala del principe d'Oranges.
rappresentava l'Austria, lord Burghersh che rappresentava l'Inghilterra e i generali Carascosa e Colletta che rappresentavano Murat ...
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AGNÈS DES GENEYS, Giorgio Andrea
Elsa Fubini
Ammiraglio, nacque a Chiomonte (Val di Susa) il 28 apr. 1761, da Giovanni, barone di Fenile e di Mathie, e da Cristina Boutal dei conti di Pinasca.
Nel 1773, [...] partenza dal Mediterraneo della flotta inglese di Nelson. Il fatto d'armi più importante in cui la piccola flotta sarda si facevano quasi tutti venire dall'Inghilterra. Redasse personalmente e fece approvare da Carlo Felice nel 1830 il "Regolamento ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] , dedito a studi di scienze sociali. Nel 1833, incaricato da Carlo Alberto di studiare con C. Balbo la riforma carceraria, presentò un d'italia, II (1941), p. 221; A. Moscati, I ministri del '48, Salerno 1948, pp. 174-181; N. Rosselli, Inghilterra ...
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Malta
Stato insulare dell’Europa meridionale.
Dai fenici agli inglesi
Colonizzata dai fenici, poi dai cartaginesi, M. subì l’influsso dei greci di Sicilia. I romani la conquistarono nel 218 a.C., unendola [...] . Nel 4° sec. d.C. fu attribuita all’impero d’Oriente; preda dei vandali quelli della Sicilia. Nel 1530 fu concessa da Carlo V all’Ordine di S. Giovanni, scacciato da i francesi capitolarono. M. passò all’Inghilterra per il Trattato di Parigi del 1814 ...
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AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] militò nella legione straniera, in Inghilterra e dal 1844 a Malta; nel luglio 1860, fece parte del Comitato d'azione, e, nel settembre successivo, insieme delle sezioni municipali di Napoli, quella di S. Carlo all'Arena.
Morì a Napoli il 7 luglio ...
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ARRIVABENE VALENTI GONZAGA, Carlo
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Nato a Mantova nel 1824 dal conte Francesco e dalla contessa Teresa Valenti Gonzaga, studiò giurisprudenza all'università di Pavia. Scoppiata la guerra del 1848, [...] 1911, pp. 23, 30, 33; Cavour e l'Inghilterra, Carteggio con V. E. D'Azeglio, II, 2, Bologna 1933, p. 97; La pp. 439, 501 s., 539; R. O. J. Van Nuffel, Carlo Arrivabene Valenti Gonzaga combattente e testimone, in Bollett. stor. mantovano, III (1958), ...
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ANGIOLILLO, Michele
Pier Carlo Masini
Nato a Foggia il 5 giugno 1871, vi compì i primi studi e vi svolse attività politica come giovane repubblicano. Durante il servizio militare passò all'anarchismo; [...] quindi all'estero, passando dalla Francia in Belgio, in Inghilterra e infine in Spagna. In questo paese era in Rastignac, Germinal, con cenno critico e storico di C. L. F.,Roma s. d.); V. C. Creux, A. Cánovas del Castillo, sa carrière, ses oeuvres, ...
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devoluzione, guerra di
Guerra combattuta tra Francia e Spagna (1667-68) nel corso della quale Luigi XIV occupò diverse città delle Fiandre, rivendicate in virtù del diritto di devoluzione esistente nel [...] , quale appunto era la moglie di Luigi XIV, Maria Teresa d’Asburgo, invece che al fratello di lei Carlo II d’Asburgo, re di Spagna. L’occupazione francese delle città fiamminghe preoccupò Inghilterra, Svezia e Olanda, le quali strinsero nel 1668 un ...
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Figlio (Brunswick 1804 - Ginevra 1873) di Federico Guglielmo, gli successe nel 1815 dapprima sotto la tutela del futuro Giorgio IV d'Inghilterra. Scacciato dal trono per il suo dispotismo (1830), vagò [...] per l'Europa, più volte tentando, con varî maneggi politici, di recuperare il potere. Stanco e deluso, visse a Londra e a Parigi, ritirandosi infine a Ginevra ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...