MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] a Pavia, era stato sconfitto da Carlo V (imperatore dal 1519), e quello di Tommaso Moro».
L’Inghilterra di Elisabetta I e di Masi ‑ Scritti politici minori, a cura di J.‑J. Marchand ‑ D. Fachard, ibid. 2001; V, 1‑2: Legazioni. Commissarie. Scritti ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] d'Italia si apriva ai lumi e alle riforme il Piemonte di Carlo Emanuele III s'era adoperato, in quei decenni, nello sforzo d economica determinava abusi e conflitti endemici di interessi. In Inghilterra, osservava egli, "si è da un pezzo trovato modo ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] stata una democrazia imperfetta, ma dallo Statuto di Carlo Alberto alla Grande Guerra (quella 'romantica') qualche conflitto, mentre Siria e Libano diventavano zone d'influenza francese, l'Inghilterra si riservò il controllo di Palestina, Giordania, ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] Nord, nella Frisia, nel sud dell'Inghilterra, nei Paesi Scandinavi.
Gilda, in origine può vendere, si può ereditare.
Le corporazioni d'arti e mestieri
Nelle forme corporative del basso - come ripete ostinatamente Carlo Costamagna - resta senza ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] debole principe della casa d'Angiò, stavolta il pontefice si rivolse direttamente a Carlo VIII.
Nel luglio 1489 Bretagna; la paura di una coalizione tra Spagna, Impero e Inghilterra che lo attaccasse alle spalle; il timore che un accordo improvviso ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] incomincia a rivolgersi anche verso l'Inghilterra, ove già si annoda qualche al B. o non piuttosto a Carlo Bianco di Saint-Jorioz). Il 20 Paris 1944; J. Bossu, Un rèpublicain d'autrefois: Mathieu d'Epinal et son temps, in 1848et les révolutions ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] dal G. nelle vesti di editore e critico d'arte nel volume F. Casorati pittore (Torino 1923 incoraggiando l'iniziativa di Carlo Rosselli nell'elaborazione di tale attività editoriale. Dopo un viaggio in Inghilterra e Francia, compiuto insieme con Ada ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] tradotto e fatto conoscere l'opera in Inghilterra.
Nell'autunno del 1850 il F., che London 1851-1854), è da ricordare la Storia d'Italia dall'anno 1814 sino ai nostri giorni (2 politico - di aver appoggiato Carlo Alberto nella ripresa della guerra ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] -247; Arch. Nunz. Napoli, 318 A, 318 B, 318 C, 318 D, 318 E, 385 F, 398, 398 B, 398 C; Arch. Nunz. Francia e della prigionia nel forte di S. Carlo in Fenestrelle, Pesaro 1830, I, pp. -287; Id., La S. Sede e l'Inghilterra nell'anno 1814: il card. C. a ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] europeismo ottocentesco: Giuseppe Mazzini, Carlo Cattaneo e Victor Hugo. al sistema europeo, come l'Inghilterra e la Russia, ma comunque forte impulso all'avanzamento dell'integrazione europea, ha d'altra parte spinto i governi ad affrontare i problemi ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...