Città dell’Inghilterra centrale (241.800 ab. nel 2005). È posta sopra le rive del fiume Derwent, nel punto in cui esso, uscendo dai Monti Pennini, si getta nell’ampia valle del Trent. È uno dei maggiori [...] campo romano, D. ebbe nel 1206 la prima carta municipale; fu occupata (1745) dal principe Carlo Edoardo nel diede un’impronta vittoriana che la città ancora conserva.
La Contea di D. ( Derbyshire), con una superficie di 2631 km2 , abbraccia, fra gli ...
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Movimento religioso riformato, che professa l’assoluta indipendenza di ogni congregazione locale in materia di fede e di disciplina ecclesiastica, e la separazione completa dallo Stato. Trae origine nel [...] Robinson); tornati in Inghilterra sotto O. Cromwell, furono ancora colpiti da vari atti del Parlamento sotto Carlo II e beneficiarono infine dell’atto di tolleranza di Guglielmo d’Orange. I principi ...
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Figlio (Madrid 1578 - ivi 1621) di Filippo II e della sua quarta moglie Anna d'Austria; succeduto al padre il 13 sett. 1598, lasciò le redini del governo a F. Gómez Sandoval y Rojas, duca di Lerma, che [...] Durante il suo regno la Spagna continuò la guerra contro l'Inghilterra fino al 1604 e contro i Paesi Bassi fino al 1609 e poi implicata nella contesa per la successione del Monferrato, contro Carlo Emanuele I di Savoia, e da ultimo nei primi eventi ...
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Ultimo delfino di Francia (Versailles 1775 - Gorizia 1844), nel 1789 emigrò col padre, il conte d'Artois (poi Carlo X) a Torino, poi a Edimburgo e in Russia, e nel 1799 sposò Marie-Thérèse-Ch. (v. sotto). [...] di spedizione francese contro la Spagna costituzionale. Scoppiata la rivoluzione parigina del luglio 1830, il duca d'A. assunse il comando delle truppe fedeli a Carlo X e, dopo aver rinunziato al trono in favore del duca di Bordeaux, partì per l ...
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Uomo politico e scrittore (n. Alford, Aberdeenshire, 1637 circa - m. 1714). Ministro presbiteriano nel Kent, fu destituito in forza della legge Act of Uniformity del 1662. Divenuto fiduciario di Shaftesbury [...] e del duca di Monmouth nei complotti contro Carlo II e Giacomo II, fu obbligato per due volte a fuggire dall'Inghilterra, dove rientrò con Guglielmo III d'Olanda nel 1688. Dopo aver scritto una polemica History of the revolution (1706), in cui il ...
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Figlio (cast. di Wartegg, San Gallo, 1886 - Parigi 1934) dell'ultimo duca di Parma, Roberto, divenne assai noto durante la prima guerra mondiale per essere stato l'intermediario con la Francia e l'Inghilterra [...] delle offerte di pace avanzate nel 1917 dal cognato Carlo, imperatore d'Austria. Quei fatti egli narrò nel volume L'offre de paix séparée de l'Autriche (1920), che suscitò profonda reazione in Italia. ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] La Salvia, G. Monsagrati, 9 voll., Roma 1973-92; M. d'Azeglio, Epistolario 1819-1866, i (1819-1840), ii (1841-1845 dell'Italia preunitaria: E. Morelli, L'Inghilterra di Mazzini, Roma 1965; F. Torino 1980; L. Russi, Carlo Pisacane. Vita e pensiero di ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] navi a vele quadre, fino allora acquistate in Olanda e in Inghilterra.
L'arsenale era retto da tre "provveditori" e da tre La pace di Milano (1299), negoziata da Bonifacio VIII, da Carlo II d'Angiò e da Matteo Visconti, per il momento compose il ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] che dev'essere considerato casus foederis l'eventuale aggressione di un alleato dell'Inghilterra contro qualsiasi territorio francese o austriaco (art. 1); si stabilisce d'invitare ad accedere al trattato esclusivamente il re di Spagna, il re di ...
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Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] furono prevalentemente controllati dall'Inghilterra e dai Paesi Bassi della democrazia a tutti gli Stati del mondo.
bibliografia
D.A.H. von Bülow, Geist des neuen Kriegssystem, tecnologica nel secondo dopoguerra
di Carlo Jean
È sempre esistito un ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...