Uomo politico e geologo (Torino 1794 - Baveno, Novara, 1856); scudiero del principe di Carignano, ebbe grande influenza su di lui. Partecipò ai moti del 1821 e, costretto a esulare, andò in Spagna, Inghilterra [...] du département de la Gironde, 1843; Carta geologica d'Italia, 1846; Elementi di geologia pratica e teorica parte nei moti toscani del 1847-48 e, nominato senatore da Carlo Alberto (1848), entrò poi nel governo provvisorio lombardo; nel ministero ...
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Figlio terzogenito (Lisbona 1648 - Coimbra 1706) di Giovanni IV e di Luisa di Guzmán. D'accordo con la cognata Maria Francesca Elisabetta di Savoia-Nemours, suscitò (1667) una rivolta contro il fratello [...] l'Inghilterra il trattato di Methuen, rivelatosi poi strumento decisivo d'infeudazione dell'economia e della politica portoghese a quella britannica. Nella guerra di successione spagnola, si schierò prima con Filippo V poi per l'arciduca Carlo. Il ...
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Uomo politico inglese (Little Saxham, Suffolk, 1618 - Euston 1685); combatté per Carlo I nella guerra civile, seguì poi nell'esilio la famiglia reale. Tornato in Inghilterra dopo la restaurazione fu abile [...] ), nonostante contrasti col Buckingham, entrò nel "ministero della cabala". Promosso conte di A. (1672), consigliò il re a fare una pace separata con l'Olanda (1673); poco dopo, fu messo in stato d'accusa dalla Camera dei comuni, ma fu prosciolto. ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] fermato a E da Bisanzio e a O da Carlo Martello, l’Islam, controllando le grandi isole da Mediterraneo.
Nel 18° sec. l’Inghilterra diventò la più forte potenza marinara e sulla Palestina e la nascita dello Stato d’Israele. Tra le conseguenze di tale ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] loro avanzata viene fermata dai Franchi di Carlo Martello a Poitiers (732). Contemporaneamente l’Italia in Libia, 1911; l’Inghilterra in Egitto, 1882), tale processo prosegue, autrice dei romanzi Ahl al-hawā («Malati d’amore», 1993) e Ḥāriṯ al-miyāh ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] lo Strand si configura come la strada principale. Al periodo di Carlo I risale l’interessante sviluppo a O di Lincoln’s Inn e (1824) ha una tra le più importanti collezioni di pitture d’Europa (sede di W. Wilkins, 1838, ampliata con la Sainsbury ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] des sciences di Colbert; in Inghilterra la scientifica Royal Society (1662 a. nel 1678, poi riformata nel 1833 da Carlo Alberto, da cui il nome di Albertina. e di musica si ebbero presso gli istituti d’istruzione musicale, da cui alcune si staccarono, ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] in Italia come in Spagna, in Francia, in Germania, in Inghilterra, anche per la simbologia a esso collegata che gli attribuisce l’ di Carlo IV, salito al trono nel 1410) e poi degli imperatori d’Austria. Fu usata anche dagli ultimi imperatori d’ ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] m., è la più elevata delle grandi capitali d’Europa. Accresciutasi soprattutto per l’intensa immigrazione, di Madrid
Trattato del 1526 Concluso tra Carlo V e Francesco I di Francia Concluso tra Spagna e Inghilterra, ristabiliva un trattamento ...
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Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] monetaria austriaca del 1858, furono coniate nelle zecche di Milano e di Venezia c. d’oro. In Inghilterra la c. d’oro e d’argento fu emessa da Enrico VII, Edoardo VI e Carlo II. Ne è stata sospesa la coniazione tra il 1902 e il 1907. In Austria ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...