Tolosa
Città della Francia, nell’Alta Garonna. L’antica T. fu capitale dei volci tectosagi, e particolarmente dei tolosati. Già prima della fine del sec. 2° a.C., T. strinse un foedus con i romani. Augusto [...] XXII in arcivescovato. Nel 1420 il delfino Carlo istituì il Parlamento di Tolosa. Il calvinismo importanti furono quello del 1160, tenuto alla presenza di Enrico II d’Inghilterra e di Luigi VII di Francia per dirimere la questione dell’elezione ...
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Sassonia-Coburgo e Gotha
Antico ducato della Germania centrale. Apparteneva alla linea ernestina dei Wettin dal 1485; nel 1714 Giovanni Ernesto di Sassonia-Saalfeld (1658-1729) unì Coburgo a Saalfeld [...] dinastia; il figlio minore Alberto sposò la regina Vittoria d’Inghilterra; i discendenti di un altro fratello, Ferdinando di regnante in Bulgaria dal 1887 al 1946. Ultimo duca regnante fu Carlo Edoardo (1884-1954), che abdicò il 14 nov. 1918. Nel ...
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Figlio (L'Aia 1650 - Hampton Court 1702) di Guglielmo II d'Orange e di Maria Stuart, primogenita di Carlo I d'Inghilterra, ottenne il governatorato ereditario delle Province Unite. Sposata (1677) Maria, [...] del futuro Giacomo II, e negli ultimi anni del regno di Carlo non aveva esitato a tramare (1681) per ottenere l'esclusione ragioni politiche (avvicinamento dell'Inghilterra alla Francia), tutta l'avversione di G., il quale, d'altra parte, offrendo nei ...
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(fr. Normandie) Regione storica della Francia settentrionale, compresa tra la Piccardia a E e la Bretagna a O e bagnata dalle acque della Manica per 600 km, tra la foce del fiume Bresle e quella del Couesnon, [...] Plantageneti, duchi di N., saliti anch’essi sul trono d’Inghilterra. Riunita alla Corona francese nel 1204 dal re Filippo Augusto volta ne tenne il possesso effettivo. Riconquistata definitivamente da Carlo VII dopo la battaglia di Formigny (1450), la ...
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Figlio (Bourges 1423 - Plessis-les-Tours 1483) di Carlo VII. Salito al trono nel 1461, fu re assolutista; combatté contro i feudatari guidati prima dal duca di Borgogna, Carlo il Temerario, poi dall'arciduca [...] ). Se pure riuscì a riprendere San Quintino e Amiens, la lotta contro Carlo il Temerario, ora duca di Borgogna, si complicò a causa dei rapporti d'alleanza tra Carlo e il re d'Inghilterra, mentre a sua volta L. aveva l'appoggio degli Sforza di Milano ...
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Figlio (Blois 1462 - Parigi 1515) del duca Carlod'Orléans. Successore (1498) di Carlo VIII, di cui riprese la guerra in Italia. Conquistò Milano (1499-1500), ma non riuscì a impadronirsi di Napoli, nonostante [...] Carlo VIII, Anna di Bretagna, si dedicò a preparare la spedizione in Italia, che lo condusse all'acquisto di Milano (1499-1500), e successivamente a tentare l'acquisto di Napoli, d a staccare la Spagna e l'Inghilterra dal blocco dei suoi nemici, che ...
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Figlio (Digione 1371 - Montereau 1419) di Filippo l'Ardito e di Margherita di Fiandra. Nel 1384, alla morte della nonna materna, assunse il titolo di conte di Nevers. Famoso per il valore dimostrato contro [...] pace coi suoi avversarî, strinse però intese con Enrico V d'Inghilterra e, per essersi mantenuto neutrale durante la campagna del 1415 dominî, G. tentò di stabilire un'intesa col delfino Carlo, ma questo lo fece assassinare tendendogli un tranello sul ...
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Famiglia scozzese, che dette sovrani di Scozia e d'Inghilterra. Forse di origine anglo-normanna, essa deriva il proprio nome dalla carica, ereditaria in un ramo della famiglia (a partire dal sec. 12º) [...] III e Maria, gli S. continuarono la successione in linea diretta con il figlio di questa, Giacomo VI (re d'Inghilterra come Giacomo I, 1603-25). Carlo I, che gli succedette, segnò con la sua morte (1649) l'inizio della parentesi repubblicana, che si ...
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Figlio (Le Gué de Maului, Le Mans, 1319 - Londra 1364) di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna. Prodigo e incostante, salì al trono nel 1350: si inimicò dapprima il genero Carlo il Malvagio, [...] 'Angoulême. Assalito in terra di Francia da Edoardo III d'Inghilterra, e dal principe Enrico il Nero, e battuto a Poitiers (1356), fu portato prigioniero in Inghilterra. Gli insuccessi del delfino Carlo lo obbligarono a ratificare un trattato che, in ...
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Statista e scrittore (Thornhill 1633 - Halifax House 1695). Membro influente della camera dei Comuni, fu creato visconte nel 1688 e seppe mantenersi ai primi posti nella vita pubblica sotto Carlo II, Giacomo [...] ). Nel 1672 fu ambasciatore straordinario a Parigi per le trattative riguardanti i cattolici d'Inghilterra e i sacerdoti della Chiesa romana; missione che fallì, ma non per colpa di H., le cui qualità oratorie e critiche e la cui finezza diplomatica ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...