DRAGONETTI, Domenico Carlo Maria
Rodolfo Baroncini
Nacque a Venezia il 7 apr. 1763 da Pietro e da Caterina Calegari, come risulta da una copia del certificato battesimale conservata alla British Library [...] tanto che tre anni dopo la sua nomina in S. Marco il D. ricevette allettanti offerte di impiego da Londra e Mosca: lo testimonia 1829, p. 217), il D. rifiutò l'incarico per ragioni economiche. Egli non lasciò più l'Inghilterra tranne che per una breve ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] in Inghilterra. Arrivato a Londra ebbe l'occasione di ascoltare un altro celeberrimo sopranista, Carlo personality and his times, London 1959, p. 252; A. Heriot, I castrati nel teatro d'opera, Milano 1962, pp. 138 s.; F. J. Fétis, Biogr. univ. des ...
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CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] , i trii del quale sono stati così bene accolti in Inghilterra. Sua moglie, che dipinge molto bene, è essa pure ha fissato la sua dimora a Firenze. Egli ha mostrato la partitura d'un Te Deum che ha musicato per la nascita della sorella maggiore del ...
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FIORILLO
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attivi nel secolo decimottavo. Ignazio nacque a Napoli l'11 maggio 1715. Discendente di Carlo Fiorillo (1590/95-1616), autore di Madrigali a 5 voci (Roma [...] delle nozze del re di Napoli Carlo di Borbone con Maria Amalia di diverse edizioni, curate fra gli altri da J.-D. Alard, F. David e da L. Spohr viaggio ad Amsterdam, da cui fece ritorno in Inghilterra, dove si trattenne ancora fino al 1823, anno ...
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BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] al Teatro Comunale di Crema, usando il contrabbasso "Carlo Giuseppe Testore", con il quale doveva ottenere poi tutti d'orchestra in Inghilterra (1849, concerti di Buckingham e Birmingham), nel Messico (1853), dove ebbe l'incarico d'organizzare ...
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BEVIGNANI, Enrico
Ariella Lanfranchi
Nacque, a Napoli il 29 nov. 1841. I suoi primi maestri di musica e composizione furono G. Albanese e S. Lavigna; in seguito, G. Lillo e G. Staffa. Men che ventenne [...] d'opera italiana sui palcoscenici dei maggiori teatri del mondo. Pur non avendo più alcuna carica stabile, si recò molte altre volte ancora in Inghilterra F. De Filippis-R. Arnese, Cronache del Teatro S. Carlo,Napoli 1963, p. 275; F. J. Fétis, Biogr. ...
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ALBERTI, Giuseppe Matteo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Violinista e compositore, nato a Bologna il 20 sett. 1685. Studiò violino con Carlo Manzolini e contrappunto con Pietro Maria Minelli e Floriano [...] A. Vivaldi e C. Tessarim, uno degli autori più eseguiti in Inghilterra; e invero le varie ristampe delle sue opere sono una prova della 87, 106; IV, ibid. 1905, pp. 71-72, 76; V (Libretti d'opera in musica, a cura di U. Sesini), Bologna 1943, p. 5; A ...
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Haydn, Franz Joseph
Luisa Curinga
Alle origini dello stile classico
Compositore austriaco del Settecento, Franz Joseph Haydn è stato, insieme a Mozart e Beethoven, uno dei protagonisti del classicismo [...] costruire nel castello di Esterház un teatro d'opera e uno di marionette e in italiano (alcune su libretto di Carlo Goldoni e Pietro Metastasio), oratori, messe fu straordinario: Haydn acquisì in Inghilterra grande notorietà e onori, consolidati ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] sino a Roma, in Svizzera e nella Francia meridionale. In Inghilterra non sono segnalati se non dal sec. XVI. L'emigrazione (= God's house) when I die", e nel moderno zingaro inglese "l'd kom to jal adré mi Duvel's kēr when mandi mers" e nota "qui ...
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VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
Mario CORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] pubblicato con D. Rynar, Mechanik und Ästhetik des Violoncellospiels (Vienna 1929).
La permanenza in Inghilterra di Ariosti, al secolo XIX per trovare una figura di grande rilievo, Carlo Davidov (1838-1889) virtuoso e compositore insigne che fu anche ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...