Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] propria dal duca Federico II nel 1244. Con la Bolla d’oro di Carlo IV (1356) i principi elettori ottennero il privilegio di anche dal Portogallo.
In Inghilterra gli E. furono espulsi totalmente nel 1290. Fin dal 6° sec. d.C. si ebbero comunità ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] loro avanzata viene fermata dai Franchi di Carlo Martello a Poitiers (732). Contemporaneamente l’Italia in Libia, 1911; l’Inghilterra in Egitto, 1882), tale processo prosegue, autrice dei romanzi Ahl al-hawā («Malati d’amore», 1993) e Ḥāriṯ al-miyāh ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] decenni successivi. Una personalità come Carlo Cattaneo parlò in quegli anni accade in Germania, Francia e Inghilterra, anche quella italiana comincia a è quasi sempre la causa del non successo d’un’opera. Immaginati quando si tratta di cambiare ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] in Italia come in Spagna, in Francia, in Germania, in Inghilterra, anche per la simbologia a esso collegata che gli attribuisce l’ di Carlo IV, salito al trono nel 1410) e poi degli imperatori d’Austria. Fu usata anche dagli ultimi imperatori d’ ...
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Liutaio (n. prob. presso Cremona fine 1643 - m. Cremona 1737). Divenuto ben presto celebre in tutta Europa, costruì, oltre ad archi, chitarre e strumenti di forma varia, tranne contrabbassi, a quanto si [...] valenti liutai quali: Carlo Bergonzi, forse Alessandro Gagliano suoi violini in Francia e poi in Inghilterra, e questi due paesi s'aggiunsero all pezzi d'acero, nella vernice variabile tra l'arancione e il bruno rossastro, con riflessi d'ambra ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] navi a vele quadre, fino allora acquistate in Olanda e in Inghilterra.
L'arsenale era retto da tre "provveditori" e da tre La pace di Milano (1299), negoziata da Bonifacio VIII, da Carlo II d'Angiò e da Matteo Visconti, per il momento compose il ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] inizio degli anni Ottanta, come già precedentemente in Inghilterra (archivi storici delle più importanti case editrici, per
Beni librari
di Carlo Federici
Per quel che riguarda i Beni librari in senso istituzionale, va segnalato il d. legisl. 20 ott ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] Geminiani contribuirono alla diffusione dell'arte in Inghilterra, Giovanni Mossi, Carlo Tessarini e ancora altri.
Nella prima metà vibrante umanità.
L'arte del Viotti influenza tuttora il violinismo d'ogni paese con le sue opere, e con quelle che da ...
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MUSICA (XXIV, p. 124; App. II, 11, p. 372)
Alberto PIRONTI
Il fenomeno musicale più rilevante degli anni seguìti alla fine della seconda guerra mondiale è il sempre crescente affermarsi ed estendersi [...] dichiarando magari di usarla "con libertà"; d'altra parte, dalle posizioni del più radicale e molti dei più giovani; in Inghilterra opera, fra gli altri, l'ungherese grande successo con le opere di Gian Carlo Menotti, delle quali non sono mancati ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] spazio all'avvenimento, perché l'opera era già, nota in Inghilterra sin dal 1830. Il- 20 giugno andò in scena la Ricordi; Bianca e Gernando. Melodramma in 2 atti di D. Gilardoni. Napoli, Teatro S. Carlo, 30 maggio 1826; Il Pirata. Melodramma in due ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...