SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] di restaurare in Napoli il dominio della casa d’Austria avrà colto in lui un simbolo spendibile di continuità L. Della Libera - P. Maione, Napoli 2014 (in partic. S. Monferrini, Carlo IV Borromeo Arese, A. S. e la Cappella Reale di Napoli, pp. 67- ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] ormai inopportuna. La sua notoria devozione alla casa d'Austria e l'avversione alla Francia, facendolo ritenere favorevole alle pretese di Carlod'Asburgo contro quelle di Filippo d'Angiò, rischiavano di vanificare la difficile neutralità ostentata ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] tracce documentarie un soggiorno a Milano presso l’arcivescovo Carlo Borromeo, ricordato da Micanzio (Pin, 2011-2012, cura di B. Ulianich, Wiesbaden 1961; La Repubblica di Venezia, la casa d’Austria e gli Uscocchi, a cura di G. Cozzi - L. Cozzi, Bari ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] durante il viaggio, come scriverà il nunzio pontificio a Venezia Carlo Carafa il 19 genn. 1657, "nelle acque della Sapienza contessa di Schlick, Francesco, già paggio dell'arciduca d'Austria Leopoldo Guglielmo durante il suo governo dei Paesi Bassi, ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] duca di Lesdiguières) progetta, forte dell'esplicita disponibilità di Carlo Emanuele I, un "gran colpo" che coinvolga attivamente pretesto della religione" il Milanese si congiunge alla "casa d'Austria", si sbarra un "passo" cosi essenziale al " ...
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TORI, Agnolo
di Cosimo
Antonio Geremicca
di Mariano, detto Bronzino. – Figlio di Cosimo di Mariano, beccaio, nacque a Monticelli, sobborgo di Firenze, il 17 novembre 1503 (Archivio dell’Opera di S. [...] Firenze, Uffizi; Lingo, 2016) e, mentre Iacopo ritraeva Carlo Neroni, per quest’ultimo Agnolo realizzò I dieci mila martiri apparati effimeri per le nozze di Francesco I de’ Medici e Giovanna d’Austria (Vasari, 1568, 1987, VI, p. 237).
La fiducia ...
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VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] un passaggio a Bologna nel febbraio del 1530 per assistere all’incoronazione di Carlo V, rientrò ad Arezzo (p. 370; Il libro delle Ricordanze..., pale d’altare, coordinando numerosi artisti per gli apparati nuziali del duca con Margherita d’Austria ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] ); La Nuova Gierusalemme, o sia il Santo Sepolcro di Varallo, consacrato all'Aug.ma Regina Maria Anna d'Austria madre del Gran Monarca Carlo Secondo N. S., Milano 1671 (2 ediz., Milano 1741; ristampa anastatica, Borgosesia 1976); La campagna del Re ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] con il cartone per la scena dell'Ingresso di Giovanna d'Austria a Firenze, tessuta in arazzo da P. Fevère e oggi senso è la Cena in Emmaus nel refettorio dei barnabiti presso S. Carlo ai Catinari, ultima opera nota del G., firmata e datata 1678.
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] esclusivi difensori degli interessi irrinunciabili della "casa d'Austria", minacciano, di fatto, "ruine" alla et... l'Autriche…, Paris 1920, p. 63 n. 1; R. Bergadani, Carlo Emaruele I, Torino s. d. [ma 1926], pp. 114 ss.; R. Quazza, La guerra per la ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
brevimirante agg. (lett.) Di persona dalla visione limitata, incapace cioè di prevedere con saggezza gli sviluppi degli avvenimenti futuri e di provvedervi in tempo. | Detto anche di chi mira soltanto a obiettivi immediati, a breve termine....