MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] a patriarca di Aquileia, gli Asburgo si opponevano a ogni riconoscimento prestato , quindi pagando di più i vicari; d'altra parte il problema coinvolgeva moltissimi membri Udine), appoggiato dall'arcivescovo di Milano Carlo Borromeo e ben attento a non ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] e del cardinale di Richelieu contro Gastone d'Orléans e contro Carlo di Lorena rendevano tanto più difficile una di Richelieu all'idea di un congresso di pace con gli Asburgo. In effetti gli atti ostili del governo francese contro Spagnoli ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] dei laici. Nell'ultima fase del lungo confronto militare tra Asburgo e Valois, lo J. fu chiamato a impegni di responsabilità affinché si convocasse un concilio per autorità imperiale, Carlo V non mancava "d'intrattenere quel re, che non vorria si ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] dei Borbone di Spagna e degli Asburgo.
Se col ministro francese il F a Vienna, presso l'imperatore Carlo VI, passò a Roma come Capponi, Bibliografia pistoiese, Pistoia 1878, p. 195; D. Pacetti, Un letterato diplomatico e legista pistoiese del sec. ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] e di Carlo V.
Probabilmente a seguito del coinvolgimento nella questione matrimoniale tra Enrico VIII e Caterina d’Aragona la carriera esercitata da Pallavicino nei confronti della giovane principessa Asburgo che, data in sposa a Ottavio Farnese nel ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] conclusione della pace di Crépy, stipulata tra Francesco I e Carlo V nel settembre del 1544 senza che Paolo III vi avesse d'eccellenza il duca di Orléans, destinato, secondo il sistema di alleanza cattolica definito a Crépy, a unirsi a una Asburgo ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] la più innovativa esperienza religiosa romana. Fattosi consacrare da Carlo Borromeo, prese possesso della chiesa nel luglio dello come principale rappresentante a Roma degli interessi degli Asburgod’Austria, agendo in stretto collegamento con gli ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] di rinnovamento pastorale intrapresa da S. Carlo Borromeo in attuazione del concilio tridentino. rapporti fra papato e Asburgo intervenuta per le cautele insegne di conte palatino e di cavaliere del Toson d'Oro), una delle persone più indicate a dare ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] ritorno in patria, il G. aveva cercato d'intercedere presso il figlio del viceré di Napoli, la Santa Sede avrebbe potuto obbligare Carlo di Borbone, costringeranno il G. esilio, continuando presso la corte asburgica la sua attività di studioso, con ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] B. fulminò la scomunica contro Carlo Salis, delegato di Chiavenna, dei Savoia, troppo legati agli Asburgo, né dell'Inghilterra o dell' Balerna attendeva il nunzio a Lucerna V. Bichi, il B., colto d'apoplessia, morì il 21 dic. 1709.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...