DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] e per spirito di obbedienza, un viaggio a Innsbruck nel 1672 per ritrarre Claudia Felicita, figlia dell'arciduca Ferdinando Carlod'Asburgo, conte del Tirolo, e di Anna de' Medici, futura moglie dell'imperatore Leopoldo I.
Negli anni tardi la ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] restaurare in tutte le sue antiche prerogative l'autorità baronale. Il 16 luglio 1707 il C. venne inviato a Barcellona presso Carlod'Asburgo per dargli notizia dell'avvenuta conquista del Regno e per esporgli e le condizioni in cui esso versava e le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leopoldo Pilla
Pietro Corsi
La vicenda scientifica e umana di Leopoldo Pilla meriterebbe un’attenzione maggiore di quanta le sia stata dedicata sino a oggi in quanto aiuterebbe a far luce sulle vicende [...] 1839 l’ambasciatore austriaco Edward de Lebzeltern-Collenbach presentò Pilla in termini altamente elogiativi all’arciduca Carlod’Asburgo, contribuendo ad accreditarlo come grande esperto dei fenomeni del vulcanismo e di ricerche sulle ricchezze ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] riuscì a farsi eleggere savio di Terraferma, un incarico che avrebbe ricoperto ancora numerose volte. Carlod'Asburgo, intanto, era divenuto l'imperatore Carlo V e la Repubblica non poteva permettersi di non onorare nelle dovute forme un sovrano di ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] era morto improvvisamente e l'ambasciatore imperiale a Roma, il marchese di Prié, sperava di succedergli. Invece la scelta di Carlod'Asburgo si rivolse al B.: con diploma imperiale del 15 ott. 1710 egli fu nominato viceré in un periodo abbastanza ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] Madrid, presso Filippo II.
Tra i mecenati dello scultore va inoltre annoverato il principe Carlo, per il quale sin dal 1556-57 realizzò diverse medaglie (Carlod'Asburgo, Juan Honorato) e un crocifisso dorato e smaltato.
Alcune frasi eterodosse del L ...
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ARAGONA, Ferdinando d'
Gaspare De Caro
Duca di Calabria, principe di Taranto, primogenito dei sovrani di Napoli Federico e Isabella, nacque ad Andria il 15 dic. 1488. Era appena decenne allorché si [...] definitivamente.
Secondo Paolo Giovio, lo stesso Consalvo di Cordova, nei suoi oscuri maneggi per porre anzitempo sul trono di Spagna Carlod'Asburgo, avrebbe pensato di liberare l'A. e di restituirgli la corona di Napoli, ma, come è noto, il disegno ...
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Cardinale e uomo politico inglese (Ipswich 1475 circa - Leicester 1530). Arcivescovo di York (1514), cardinale e Lord cancelliere (1515), legato pontificio (1518), riunì nelle proprie mani le giurisdizioni [...] Col trattato anglo-francese del 1518, cui aderirono in seguito anche l'imperatore Massimiliano, Leone X e il re di Spagna Carlod'Asburgo, W. negoziò la pace con la Francia e organizzò il successivo incontro di Calais tra Enrico VIII e Francesco I di ...
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Figlia (Piànore, Viareggio, 1892 - Zizers, Grigioni, 1989) di seconde nozze dell'ex duca di Parma Roberto di Borbone; sposò (1911) l'arciduca Carlod'Asburgo, che divenne erede al trono imperiale dopo [...] Germania e favorevole alla Francia nemica, finì per attirarsi il sospetto e anche l'odio dei ceti dirigenti austriaci. Dopo il crollo della monarchia asburgica, fu a fianco del marito nei due tentativi (1921) fatti per risalire sul trono ungherese. ...
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Generale austriaco (Graz 1657 - Vienna 1737), ebbe il comando delle truppe imperiali in Italia (1703), poi (1706-08) quello in Ungheria contro Francesco II Rákóczy. Quindi combatté in Spagna (fino al 1713) [...] e in assenza di Carlod'Asburgo ne assunse (1711) la rappresentanza con il titolo di viceré. Ritornato a Vienna, fu vicepresidente del Consiglio di guerra di corte. ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...