SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] intercede tra l'avvento al trono di Aragona e di Sicilia di Ferdinando di Castiglia e l'anno in cui Carlod'Asburgo raccoglieva l'immensa eredità trasmessagli dagli avi materni, possiamo dire che il viceregno - Aragona prima, Spagna poi - rispose a ...
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Da Giovanni II d'Aragona e da Giovanna Henríquez principessa castigliana di sangue reale e figlia di Federico Enríquez ammiraglio di Castiglia, nacque a Sos (Aragona) il 10 marzo 1452. La sua educazione [...] XII e insistendo nella sua opposizione anche quando salì sul trono del vicino regno Francesco I vittorioso a Marignano, e Carlod'Asburgo iniziò una politica indipendente da quella del nonno. E non è a dire che non ne ricavasse vantaggi: ché, dalla ...
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Terzogenito di Filippo di Croy, della celebre e potente famiglia (v. croy, XII, p. 50), nacque nel 1458. Si segnalò per ardire e bravura già al tempo di Massimiliano d'Asburgo, che lo creò suo consigliere [...] del governo dei Paesi Bassi. Sostituito poi in questo posto da Margherita d'Austria, fu, nel 1509, nominato governatore e primo ciambellano del giovane Carlod'Asburgo, il futuro Carlo V. E cominciò così il periodo di vera e grande importanza storica ...
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. Allorché un ramo della casa borbonica si stabilì in Spagna, il che cagionò la guerra della successione spagnola (1701-1713), il nuovo re Filippo V ebbe contro di sé le provincie spagnole del N., le quali [...] si levarono in favore di Carlod'Asburgo. In questa lotta si segnalò soprattutto la Catalogna, che combatté per tredici anni in favore della casa d'Austria. Questi ribelli a Filippo V, che naturalmente furono combattuti e perseguitati, si chiamarono ...
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. Alla morte di Don Jaime di Borbone (1931), che aveva qualche tempo prima rinunciato ai suoi diritti alla corona spagnola in favore di re Alfonso XIII, non essendo rimasti altri eredi diretti, un ottantenne [...] VII, che in quel tempo era ufficiale del genio aeronautico tedesco. Saverio di Borbone ha ormai rinunciato; Carlod'Asburgo, la cui candidatura in un primo tempo fu caldamente appoggiata, non ha ora molti sostenitori e i tradizionalisti cosiddetti ...
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GIOACCHINO I principe elettore di Brandeburgo
Walter Platzhoff
Nato nel 1484, successe nel 1499 al padre, il principe elettore Giovanni. Energico e autoritario, sterminò i cavalieri-briganti, reprimendo [...] dopo aver lavorato a lungo a favore di Francesco I re di Francia, si decise all'ultimo momento ad appoggiare Carlod'Asburgo. Fu nemico accanito della Riforma, ed ebbe parte notevole nella proclamazione dell'editto di Worms, assumendo poi, più tardi ...
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Giureconsulto (Gattinara 1465 - Innsbruck 1530). Accettò (1501) l'ufficio di consulente della duchessa Margherita d'Asburgo; quando a questa fu affidato il governo della contea di Borgogna e dei Paesi [...] del parlamento di Borgogna, e si distinse per imparzialità ed energia. Nominato gran cancelliere del re di Spagna, seppe condurre Carlo alla corona dei re dei Romani e isolare la Francia. Dopo la battaglia di Pavia (1525), sostenne l'opportunità di ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] 1711 senza lasciare eredi.
Queste sfavorevoli vicende familiari si legavano agli eventi della politica internazionale; nel 1711 Carlod'Asburgo, re (terzo di questo nome) di Spagna dal 1703, fu eletto imperatore (sesto di questo nome), modificando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] nel settembre 1703, volta a trasformare il Regno da provincia spagnola in Stato autonomo insediando sul trono Carlod’Asburgo, secondogenito dell’imperatore Leopoldo. Vico, che aveva ricevuto probabilmente l’incarico dal marchese di Villena, ultimo ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] (dal Venceslao di Zeno; Bologna, Malvezzi, 1708), l’atto II di un’opera per la corte spagnola del pretendente Carlod’Asburgo (forse Scipione nelle Spagne; Zeno; Barcellona 1709; Riepe, 1993, p. 190) e il contributo ai lavori collettivi Il riso ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...