DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] ; Consigli della Repubblica fiorentina, a cura di B. Barbadoro, I, Bologna 1921-1930, pp., 164, 577; Docum. delle relazioni tra Carlod'Angiò e la Toscana, a cura di S. Terlizzi, Firenze 1950, pp. 469 s., 473; Liber extimationum, a cura di O. Brattö ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] il 31 ott. 1283; sembra che abbia poi continuato l'attività da solo, almeno fino al 1290, anno in cui Carlod'Angiò scrisse una lettera in sua raccomandazione al "baiulus et iudex civitatis Aptensis"; morì, probabilmente in Provenza, nel 1292.
Alla ...
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BEATRICE di Provenza, regina di Sicilia
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Figlia di Raimondo Berengario V, conte di Provenza e di Forcalquier, e di Beatrice di Savoia, B. nacque, ultima di quattro figlie, nel 1233.
Aveva appena cinque [...] paterno.
Morì un anno dopo, il 23 sett. 1267. Il suo corpo venne sepolto nel duomo di Napoli, ma nel 1277 Carlod'Angiò, adempiendo ai desideri di B., ne fece trasportare i resti a Aix-en-Provence, dove furono tumulati nella chiesa di S. Giovanni ...
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GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] , insieme con altre due persone, rappresentanti rispettivamente i banchi Bardi e Acciaiuoli, a versare una cospicua somma di denaro a Carlod'Angiò, duca di Calabria e figlio del re Roberto di Napoli. A quest'ultimo infatti il Comune di Firenze aveva ...
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CARTELLÀ (Cartilliano, Calcerando), Guglielmo Galcerando de
Ingeborg Walter
Apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà catalana che, spesso riottosa nei confronti della monarchia, svolse un ruolo [...] collaboratori del re. Il quale poco prima di lasciare l'isola, nel maggio del 1283, per recarsi al duello con Carlod'Angiò, lo nominò capitano generale e vicario della Sicilia orientale, investendolo di una delle più alte cariche del nuovo regno. Si ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] Napoli che si era dichiarata per Clemente VII: alla guida dell'impresa doveva essere posto Carlod'Angiò Durazzo, designato come nuovo re di Napoli. Il D. venne intanto nominato anche camerario pontificio e vicario in temporalibus nella città di Todi ...
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MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] per perorare la causa dei guelfi. Fece inoltre parte dell'ambasceria che nel 1380, su incarico degli esuli fiorentini e perugini, raggiunse Carlod'Angiò Durazzo, pronto a recarsi nel Regnum per rivendicare il trono di Napoli a nome del re Luigi ...
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GUERCIO, Nicola
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova nella prima metà del sec. XIII; non conosciamo i nomi dei genitori. Apparteneva a un'importante famiglia vicecomitale, tra le più influenti [...] alla Chiesa, il che era praticamente lo stesso) che lo inserivano di fatto nell'ormai lunga lista dei satelliti politici di Carlod'Angiò in Italia.
Il G. partecipò all'ambasceria che si recò a Napoli per ottenere dal re la ratifica del trattato (in ...
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CONCHES, Ugo de
Joachim Göbbels
Nato nella prima metà del secolo XIII, apparteneva a una rinomata famiglia marsigliese schieratasi in favore del conte di Provenza Carlod'Angiò e contro le rivendicazioni [...] fu dichiarata la guerra tra Genova e la Sicilia, il C. era già tornato nel Regno.
Nel febbraio del 1273 Carlod'Angiò lo incaricò della sorveglianza sui lavori di riparazione e sugli armamenti della flotta regia nel Principato di Salerno e in Terra ...
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GALLUZZI, Antonio (Antoniolo)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1230 da Gerardo di Alberto Gallo. Ignoti sono il nome e il casato della madre.
La famiglia, che aveva tratto origine e denominazione [...] Asinelli, Tebaldi - e appunto il G., per finanziare la spedizione di alcuni capi fazione mandati in soccorso di Carlod'Angiò disceso in Italia per combattere Manfredi di Svevia.
Il rinsaldarsi del predominio guelfo in Bologna, con la vittoria degli ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...